Affitti brevi, c’è il codice unico: tra Veneto e Fvg scatta l’obbligo per 35 mila abitazioni su Booking e Airbnb

Nordest Economia ECONOMIA

Con l’imminente introduzione del codice unico nazionale si avvicina la rivoluzione nel mondo degli affitti brevi, un business che sta rivoluzionando con forza il settore del turismo. A Nord Est saranno infatti oltre 35.000 (30.556 in Veneto e e 5.759 in Friuli-Venezia Giulia) le abitazioni attualmente pubblicizzate sulle piattaforme online (su tutte Booking e Airbnb) per gli affitti brevi e che, probabilmente già da settembre, dovranno dotarsi di un codice identificativo nazionale (Cin) che rappresenterà il “marchio di qualità” non solo per i turisti ma anche per il pieno rispetto della legalità, in particolare a livello tributario. (Nordest Economia)

Su altri media

Sassari Mezzo milione di case messe in vetrina online per affitti brevi, oltre 43 mila in Sardegna, una delle regioni con la maggiore presenza di strutture a disposizione per affitti brevi. (La Nuova Sardegna)

10/E pubblicata oggi, l'Agenzia delle Entrate fornisce istruzioni agli uffici sulle novità introdotte sulle locazioni brevi dalla Legge di bilancio 2024 (Legge 30 dicembre 2023, n. La cedolare secca con aliquota al 26% si applica solo a partire dal secondo immobile dato in locazione. (LA STAMPA Finanza)

Ora si sblocca anche la partita del Codice identificativo nazionale per gli affitti brevi. Che dovrebbe regolamentare meglio il settore, cresciuto a dismisura negli anni e diventato un far west selvaggio in cui in molti sono fuori legge. (Corriere della Sera)

Nuove regole anche per gli intermediari immobiliari e i gestori di portali telematici di locazioni che, all’atto del pagamento al locatore, dovranno sempre operare, in qualità di sostituti d’imposta, una ritenuta del 21% a titolo d’acconto indipendentemente dal regime fiscale adottato dal beneficiario. (SimplyBiz - Dedicato a chi opera nel mondo del credito)