Scarcerazioni boss, dopo le polemiche si dimette il capo del Dap

La Sicilia INTERNO

Per Italia Viva- che da tempo aveva chiesto la testa del capo del Dap- si tratta invece di un gesto necessario ma «tardivo», come sottolinea Maria Elena Boschi.

Ma si parla anche del procuratore di Napoli Giovanni Melillo e di Elisabetta Cesqui, che è stata capo degli Ispettori e capo di gabinetto alla Giustizia, quando ministro era Andrea Orlando.

Mentre dal centro-destra il leader della Lega Matteo Salvini e Fratelli d’Italia chiedono ora le dimissioni di Bonafede. (La Sicilia)

Ne parlano anche altri media

Nel 2017 diventa procuratore generale a Reggio Calabria dove si occupa di `ndrangheta. Le dimissioni Le dimissioni di Francesco Basentini sono arrivate il primo maggio dopo il terremoto di polemiche scatenato dalle scarcerazioni di alcuni boss per alleggerire le carceri durante la pandemia. (Corriere della Sera)

2 Maggio 2020 11:56. Sarà il procuratore generale di Reggio Calabria Dino Petralia il nuovo capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, al posto di Francesco Basentini che si è dimesso. Il Ministro Alfonso Bonafede ha scelto il capo delle carceri: sarà il procuratore generale di Reggio Calabria Dino Petralia, il quale andrà a sostituire il dimissionario Francesco Basentini. (Stretto web)

Petralia, da Cosa nostra al Csm. Ma vediamo chi è Petralia e qual è stata la sua carriera. A sorpresa il Guardasigilli Alfonso Bonafede sceglie come nuovo capo Dino Petralia, una vita spesa nella lotta alle cosche e, nello stesso tempo, nell’approfondimento giuridico per garantire una giustizia giusta. (Polizia Penitenziaria)

Nei giorni scorsi il ministro Alfonso Bonafede aveva già indicato come vicepresidente del Dap Roberto Tartaglia, ex pm del pool Trattativa della Procura di Palermo. Originario di Trapani, Petralia, procuratore capo di Sciacca nel 1996 e componente del Csm dal 2006 al 2011, a inizio legislatura era stato proposto come consulente della commissione parlamentare Antimafia. (Gazzetta del Sud)

Richieste diventate ancora più pressanti dopo l'uscita dal carcere di alcuni esponenti della criminalità organizzata, su tutti Pasquale Zagaria, fratello di Michele, boss del clan dei Casalesi, legate a ragioni di età e di salute. (Rai News)

CHI E' PETRALIA - Da toga antimafia al Csm fino ai vertici della magistratura, prima da Procuratore aggiunto di Palermo e poi da Procuratore generale di Reggio Calabria. Le trattative per la nomina del Procuratore capo di Tornino erano emerse dalle intercettazioni che un anno fa avevano scosso il Csm fino alle dimissioni di alcuni componenti e l'intervento del Capo dello Stato Sergio Mattarella. (Adnkronos)