Suicidio Epstein, indagati i secondini che dovevano vigilare sul miliardario

La notte della morte di Epstein, le guardie carcerarie hanno ripetutamente mancato di contare i prigionieri nel reparto speciale in cui era detenuto il miliardario, come richiesto dal protocollo.

Dopo il suo arresto il 6 luglio, Epstein sarebbe stato assegnato alla sezione proprio per «rischi di sicurezza e di suicidio».

Secondo l’accusa, nessuna guardia ha effettuato controlli nel reparto tra le 10.30 di sera e le 6.30 di mattina, orario in cui i secondini hanno trovato Epstein. (Open)

La notizia riportata su altre testate

Le accuse contro di loro sono le prime nell'ambito dell'indagine penale sulla morte di Epstein, impiccatosi in cella mentre era detenuto in attesa del processo. Sono state incriminate le due guardie carcerarie che erano in servizio al Metropolitan Correctional Center di Manhattan la notte in cui il finanzieresi è ucciso lo scorso agosto. (La Repubblica)

I preferiti di Elisabetta. Paradossalmente sono Zara e Mike Tindall, i meno Reali di tutti i Windsor, i preferiti della Regina Elisabetta. La figlia della principessa Anna, secondogenita della Regina Elisabetta, e Mike Tindall, ex giocatore di rugby, non solo hanno scelto di vivere lontano dai riflettori ma fanno tutto ciò che fa una coppia normale. (AMICA - La rivista moda donna)

Il terzogenito della regina aveva precisato di non ricordare di aver mai incontrato Virginia Roberts Giuffre, una delle accusatrici di Epstein. Il duca di York, in un comunicato dello scorso agosto aveva sostenuto di non essere mai stato testimone di comportamenti che avrebbero potuto condurre all’arresto e alla condanna di Epstein. (Open)

Non solo: il fatto di non aver spiegato la conoscenza con alcune giovanissime donne, amiche di Jeffrey Epstein, il multimiliardario accusato di pedofilia e morto suicida ad agosto, ha avuto un effetto boomerang. (Il Messaggero)

La giovane ha raccontato di aver viaggiato su un jet privato dell’uomo per raggiungere il principe e avere rapporti sessuali con lui. Il principe nel 2015 è stato accusato di molestie sessuali da parte di una minorenne, che si è definita “schiava sessuale” di Epstein. (LumsaNews)

Il principe Andrea ha deciso di abbandonare a tempo indeterminato la vita pubblica e il suo ruolo ufficiale all’interno della famiglia reale. Dal momento in cui l’intervista della Bbc è andata in onda, le associazioni alle quali Andrea è da anni legato hanno cominciato a prendere le distanze. (Corriere della Sera)