Luci spente contro il caro bollette: Quarrata e Pieve a Nievole aderiscono alla protesta dell'Anci

valdinievoleoggi.it INTERNO

Draghi ha messo 5 miliardi per contenere questo salasso ai danni di famiglie, società sportive, aziende e anche enti locali.

Il sindaco Mazzanti ha dunque deciso di aderire, spegnendo per mezz’ora tutte le luci di piazza Risorgimento, la piazza principale della città.

E’ un atto simbolico, ma dall’alto valore morale, sociale e civile e Pieve a Nievole come sempre fa la sua parte in queste battaglie”

Luci spente contro il caro bollette: Quarrata e Pieve a Nievole aderiscono alla protesta dell’Anci. (valdinievoleoggi.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Gli studenti internazionali hanno ricevuto il benvenuto del sindaco, Andrea Orlandi, che martedì 8 febbraio ha portato il saluto della città ai ragazzi. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Le parole del sindaco Beppe Sala: «Un rincaro che incide negativamente sui bilanci degli enti locali limitando la possibilità di erogare con continuità i servizi pubblici ai cittadini. Ad annunciarlo il sindaco Beppe Sala che ha dichiarato che domani sera dalle 20 alle 21 Palazzo Marino e il Castello Sforzesco resteranno al buio. (Il Gazzettino Metropolitano)

La sera di giovedì 10 febbraio, Porta Lambertina, Rotonda a mare e sulla facciata della Residenza Municipale saranno spente le luci a partire dalle ore 20.00. Questa la riflessione del Sindaco, Massimo Olivetti (Senigallia Notizie)

Lo scopo è quello di porre l’attenzione del governo centrale su una questione così importante che tocca da vicino famiglie, imprese e amministrazioni pubbliche impattando fortemente sulle loro risorse. (PerugiaToday)

“Abbiamo deciso di aderire simbolicamente a questa protesta insieme agli altri Comuni Italiani per dare un segnale forte al Governo. Pertanto il Castello dell’Abate spegnerà le sue luci dalle ore 20:00 alle ore 21:00 di oggi Giovedì 10 Febbraio 2022. (Info Cilento)

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio stampa "Ci associamo - spiega il sindaco di Pisa Michele Conti - alla protesta nazionale di spegnere i monumenti per segnalare l’urgenza di una rapida soluzione all’aumento dei costi dell’energia che sta colpendo famiglie e imprese. (gonews)