Agroalimentare italiano, difendiamolo dalle imitazioni

Rinnovabili INTERNO

Le contraffazioni dell’agroalimentare italiano creano un danno di immagine per l’Italia, un danno economico agli agricoltori onesti e danni alla salute dei consumatori. Servono trasparenza in etichetta e reciprocità delle regole e abolire del concetto di ultima trasformazione sostanziale per gli alimenti Immagine di azerbaijan_stockers su Freepik Stesse regole uguali per tutti L’agroalimentare italiano è sempre più imitato. (Rinnovabili)

Su altre testate

Gentile lettore, mi scuso per aver tagliato in alcune parti la sua bella lettera ma le esigenze di spazio, ahimè, non lasciano molti margini. (il Resto del Carlino)

Made in Italy, Prandini (Coldiretti): Serve più trasparenza sui mercati mondiali (L'Unione Sarda.it)

Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde che da ministro dell'Agricoltura avviò la prima azione contro l'agropirateria e ha promosso la campagna #noFakeFood, oggi al mercato di campagna amica del circo Massimo ha rilanciato la petizione #nofakeinItaly "L'Italia viene derubata di circa 100 miliardi all'anno con il fakefood, il falso made in Italy. (Tiscali Notizie)

Basta con l’importazione di alimenti che di italiano hanno solo il nome. Se ne convincano a Bruxelles”. (Il Sannio Quotidiano)

“Basti pensare ai recenti casi fermati al confine: gli asparagi ungheresi diretti nel veronese, il latte tedesco nel trevigiano, i formaggi belgi nel vicentino. Per approfondire : (La Voce di Rovigo)

Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde che da ministro dell'Agricoltura avviò la prima azione contro l'agropirateria e ha promosso la campagna #noFakeFood, oggi al mercato di campagna amica del circo Massimo ha rilanciato la petizione #nofakeinItaly "L'Italia viene derubata di circa 100 miliardi all'anno con il fakefood, il falso made in Italy. (il Dolomiti)