Il blitz di Palermo: il capomafia fratello di un ex agente troncò i rapporti con la famiglia di sangue

Giornale di Sicilia INTERNO

Spasmodica sarebbe risultata, inoltre, la ricerca di nuovi affiliati rispettosi delle regole di comportamento imposte ai membri di Cosa Nostra, compresa la regola secondo la quale non sarebbe consentita l’affiliazione di soggetti imparentati con appartenenti alle forze dell’ordine, eccezione che sarebbe stata fatta per il capo famiglia della Noce, il quale tuttavia si sarebbe lamentato di non essere riuscito a ricoprire una gerarchia criminale più alta proprio a causa di questa «macchia», motivo che, tra l’altro, l’aveva spinto a troncare ogni rapporto con la sua famiglia, genitori compresi. (Giornale di Sicilia)

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Il controllo del territorio sarebbe stato esercitato in modo capillare, anche un furto di un'auto o in un'abitazione avrebbe ingenerato l'irritazione di cosa nostra che, tramite i suoi affiliati, così come emerso in corso di indagine, si sarebbe attivata per individuarne gli autori ed evitare ulteriori episodi come anche l'occupazione abusiva degli immobili sarebbe stata sottoposta all'autorizzazione mafiosa, scegliendo anche gli eventuali beneficiari di fatto. (La Sicilia)

Lo ha detto il questore di Palermo Leopoldo Laricchia commentando l’operazione antimafia che ha disarticolato il mandamento della Noce Il questore Leopoldo Laricchia. “Con l’operazione antimafia ‘Intero mandamento’ è stato disarticolato il mandamento mafioso della Noce, arrestando il presunto capo mandamento e capo famiglia di Cruillas/Malaspina, Noce e Altarello. (BlogSicilia.it)

Il ruolo di Seidita. Nel corso dell’indagine sarebbe stato individuato l’attuale capo del mandamento Noce e Cruillas, Giancarlo Carmelo Seidita. Il provvedimento nasce da un’indagine avviata nel 2020 dalla squadra mobile di Palermo e dal Servizio centrale operativo della direzione centrale anticrimine. (Livesicilia.it)

Questore Palermo: "Disarticolato mandamento della Noce". Nel corso dell'indagine sarebbe stato individuato l'attuale capo del mandamento Noce e Cruillas, Giancarlo Carmelo Seidita, tornato al vertice dopo un lungo periodo di detenzione in carcere. (Sky Tg24 )

L'indagine avrebbe consentito di ricostruire l’organigramma delle famiglie mafiose del mandamento della Noce/Cruillas, che comprende le famiglie mafiose della Noce, Cruillas/Malaspina ed Altarello. Le indagini più recenti hanno permesso di individuare gli odierni indagati quali ulteriori indiziati mafiosi delle famiglie del mandamento Noce-Cruillas, consentendo, altresì, di raccogliere gravi elementi sui loro rispettivi ruoli. (Giornale di Sicilia)

Quattordici anni dopo, Seidita è tornato in carcere con le stesse accuse. (Repubblica TV)