Generali, si alza lo scontro. Ivass in campo sulla governance

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Il passo indietro rumoroso e clamoroso di Francesco Gaetano Caltagirone, socio all’8,04%, dalla carica di vice presidente vicario del Leone, ruolo ricoperto per 12 anni, e le contemporanee dimissioni dal consiglio dell’imprenditore romano, hanno messo nuovamente a dura prova gli equilibri interni alla compagnia

Ascolta la versione audio dell'articolo. 3' di lettura. Si alza il livello dello scontro in Generali: nel mirino dei soci privati, dopo l’assetto di vertice e il piano industriale, è finita anche la governance, nel senso più ampio del termine. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'Authority era stata chiamata in precedenza dallo stesso imprenditore romano a intervenire su alcuni punti della vicenda, ancora irrisolti, e ad approfondire alcuni aspetti di governance. «La mossa di Caltagirone evidenzia la durezza dei toni raggiunti nello scontro in atto su Generali che, a sua volta, implica incertezza per il gruppo», commentano gli analisti di Intesa Sanpaolo. (il Giornale)

La Commissione: ultimi sviluppi all'attenzione degli uffici (La Repubblica)

Aspetti principali. Nella giornata di ieri, quasi allo scoccare della mezzanotte, il gruppo Generali ha comunicato che Francesco Gaetano Caltagirone ha presentato le proprie dimissioni dal cda. Bisogna ricordare che, direttamente o attraverso società a lui riconducibili, Caltagirone detiene una quota del capitale sociale di Assicurazioni Generali pari all’8,04%. (Forbes Italia)

COSA E’ SUCCESSO IN BORSA AL TITOLO GENERALI DOPO LE DIMISSIONI DI CALTAGIRONE. Uno scenario di incertezza che preoccupa il mercato, come detto, dove il titolo Generali a meta’ seduta arretra dell’1% circa a 18,5350 euro per azione. (Startmag Web magazine)

Con le dimissioni l’editore alleato di Leonardo Del Vecchio e Crt rilancia la sfida a Mediobanca. (La Verità)