Le Borse di oggi, 6 luglio. I listini rimbalzano dopo i timori per la recessione

la Repubblica ECONOMIA

In Asia, Tokyo archivia gli scambi a -1,2%.

A Piazza Affari, l'indice Ftse Mib sale dell'1,50% a 21.016 punti, affiancata a Londra, che guadagna l'1,51%.

Il biglietto verde viene scambiato a 1,025 sull'euro, a 135,22 yen e a 1,193 sulla sterlina.

Le Borse europee recuperano lievemente terreno dopo una seduta pesante, conidzionata dai timori di una recessione mondiale.

Recupera parzialmente terreno anche il petrolio, protagonista ieri di un acaduta di otto punti, con il Wti che riguadagna la soglia dei 100 dollari al barile

(la Repubblica)

Su altri giornali

0,3%)08:00: Ordini industria, mensile (atteso -0,6%; preced. 56,1 punti)10:00: PMI composito (atteso 51,9 punti; preced. (Borsa Italiana)

Male anche Milano (-2,99%) che si è stabilizzata poco sotto la soglia dei 21 mila punti, Francoforte (-2,7%) e Parigi (-2.8%). Nonostante le tensioni restano per lo più stabili i rendimenti dei bond con il Btp decennale all'3,16% e il pari scadenza tedesco all'1,18% che portano il differenziale tra Btp e Bund poco sotto i 200 punti. (Milano Finanza)

Sul fronte del greggio, infine, Wti di agosto a 100,4 dollari (-9%) e il Brent di settembre a 104,2 dollari (-8,2 per cento) Ad appesantire il clima gli indici Pmi sul settore servizi, che segnalano un'ulteriore frenata a giugno nell'area euro, e i prezzi del gas che continuano a restare su livelli di guardia. (Il Sole 24 ORE)

L'allarme recessione frena anche il comparto auto, dopo il calo di oltre il 14% delle vendite di giugno in Francia In calo l'euro a 1,023 dollari e a 1,19 sulla sterlina dopo indici Pmi inferiori alle stime in Europa, che alimentano l'allarme sulla recessione. (La Sicilia)

(askanews) – Lo spettro della recessione agita e rende inquieti e preoccupati i mercati azionari di gran parte del mondo e quelli europei non fanno eccezione. Il rendimento del decennale italiano si è attestato al 3,17% e quello del suo omologo tedesco all’1,18% (Agenzia askanews)

materie prime Petrolio, prezzi in forte calo. Anche Wall Street procede in netto calo, con il Dow Jones che cede l’1,81% a 30.534,41 punti, l’S&P 500 l’1,49% a 3.768,32 punti e il Nasdaq che arretra dello 0,34% a 11.089,50 punti. (Corriere della Sera)