Il farmaco della Humabs efficace su Omicron

Corriere del Ticino ECONOMIA

Ai microfoni della RSI Davide Corti, direttore scientifico della Humabs, ha dichiarato: «Siamo riusciti ad avere dei risultati che hanno dimostrato che l’anticorpo che abbiamo sviluppato, il Sotrovimab, funziona anche contro la variante Omicron nella sua forma intera con 37 mutazioni sulla proteina spike».

La Humabs Biomed di Bellinzona ha scoperto un anticorpo monoclonale che sarebbe capace di creare una rete di protezione anche contro la variante Omicron del coronavirus e le sue mutazioni della proteina spike. (Corriere del Ticino)

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Sebbene precoci, questi dati preclinici supportano la nostra visione di lunga data sul potenziale di sotrovimab nel mantenere la sua attività mentre il virus continua a mutare. Covid, Oms: "Sconsigliato l'uso del plasma per curare l'infezione" di Noemi Penna 07 Dicembre 2021 di Noemi Penna. (La Repubblica)

Inoltre, mantengono l'attività contro le mutazioni di resistenza agli anticorpi monoclonali conferendo una ridotta suscettibilità ai mAb attualmente autorizzati. (Scienze Fanpage)

Lo riferiscono dopo uno studio condotto sul tema gli sviluppatori del medicamento, ovvero la farmaceutica britannica Gsk e l’americana Vir Biotechnology, che nel 2017 ha rilevato la Humabs. (Ticinonews.ch)

Una variante sulla quale l'OMS invita alla prudenza e avverte: ancora non ci sono dati certi che confermano la sua minor virulenza e maggior trasmissibilità "Ieri (lunedì ndr) siamo riusciti ad avere dei risultati che hanno dimostrato che l'anticorpo che abbiamo sviluppato, il Sotrovimab, in grado di neutralizzare la variante Omicron nella sua forma intera con 37 mutazioni sulla proteina spike", ha spiegato alla RSI Davide Corti, il direttore scientifico della società ticinese che ha scoperto l'anticorpo alla base del farmaco sviluppato da GlaxoSmithKline in partenariato con l’azienda VIR Biotechnology. (RSI.ch Informazione)

E' quanto emerge da un aggiornamento dei dati preclinici sul farmaco, pubblicato sulla piattaforma pre-print 'bioRxiv', annunciano la britannica GlaxoSmithKline e l'americana Vir Biotechnology. I dati preclinici - spiegano Gsk e Vir in una nota - sono stati generati mediante test con pseudo-virus delle mutazioni note combinate della variante Omicron, che includevano il numero massimo di modifiche (37 mutazioni) identificate fino ad oggi nella proteina Spike di Sars-CoV-2. (Adnkronos)

Si tratta di una prima a livello mondiale dato che, finora, nessuno aveva annunciato di avere un'attività neutralizzante anche contro la Omicron. Una variante sulla quale l'OMS invita alla prudenza e avverte: ancora non ci sono dati certi che confermano la sua minor virulenza e maggior trasmissibilità (Bluewin)