POGBA, CHE RISCHIO!

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Paul Pogba rischia, la decisione di non operarsi, tutta personale è frutto di un consulto interno con la famiglia, Entourage e persone di fiducia, ma rappresenta anche un rischio, visto che il calciatore non ha rimosso e curato il problema al menisco.

In sintesi: il rischio che il problema possa ripresentarsi e' molto alto, così come che possa giocare prima del mondiale delle partite non al 100% o molto lontano da quella percentuale. (Tutto Juve)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo il consulto con il medico di Lione, il Polpo ha scelto di proseguire con le cure scongiurando l'operazione: il suo obiettivo è essere in campo l'11 settembre. Tuttosport in prima pagina sulla scelta del giocatore juventino: "Pogba 35 giorno (forse)". (TUTTO mercato WEB)

O meglio il suo fisioterapista personale, da molti definito un guru, quello con l’ultima parola sul fisico del giocatore. I medici, professor Sonnery Cotet in testa, glielo avevano consigliato, il “paramedico” no. (Calciomercato.com)

Intervenuto su Radio Bianconera,ha parlato della scelta di non operarsi di, dopo l'infortunio al menisco: "La scelta non è sbagliata, perché il giocatore è forte. Questa è una cosa che secondo me non va bene. (ilBianconero)

Ex medico della Juventus, il professore si è soffermato sulla decisione di Paul Pogba di non operarsi al menisco esterno lesionato. Tencone: “Rischio ricaduta del 50%”. Insomma, evitando l’intervento (artroscopia o sutura), Pogba si sta prendendo un bel rischio e con lui la Juventus (JMania)