Siena, presunto stupro di gruppo, fra gli arrestati Manolo Portanova, calciatore del Genoa

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Per gli arrestati, la prova di un rapporto consensuale e dunque della loro innocenza. Potrebbero essere decisivi alcuni video, girati secondo le prime ricostruzioni dagli stessi giovani finiti al centro delle indagini, nell’inchiesta sullo stupro di gruppo subito a Siena da una ragazza di 21 anni

Per la vittima l’ennesimo oltraggio in una serata da incubo.

(La Repubblica Firenze.it)

Su altre fonti

Indagato anche un cugino del calciatore, sempre ventenne e di Napoli, e un loro amico. L’accusa La Procura di Siena ha disposto i controlli sui cellulari dei giovani arrestati, alla ricerca delle immagini dello stupro. (Corriere del Mezzogiorno)

Il primo giugno la ragazza era al policlinico – gli accertamenti tutti negativi anche sull’uso di sostanze –, il 4 giugno in Questura per la denuncia che ha portato agli arresti i tre. La ragazza era convinta di avere un incontro solo con Portanova e si è recata con un’amica nella casa dove in realtà avrebbe poi scoperto la presenza di altre persine. (Primocanale)

Un ragazzo di 17 anni, invece, è stato denunciato a piede libero alla Procura dei minori di Firenze. Agli atti dell’inchiesta, ci sarebbe un messaggio vocale, inviato dalla presunta vittima a un cugino: «Ho partecipato a un’orgia», avrebbe detto la 21enne. (Open)

I video e le fotografie nascosti, forse, nella memoria di due o tre smartphone. Agli investigatori la ragazza ha detto di aver sognato di poter cominciare una storia con Manolo Portanova (Corriere della Sera)

Ho cercato di scacciarli ma loro mi hanno bloccato e hanno spento la luce. Vedevo dei flash, scattavano foto e facevano video» (Juventus News 24)

La stessa ha poi raccontato l’accaduto: ecco le parole riportate da La Repubblica edizione di Firenze. Ho acceso la luce e me li sono trovati davanti, erano nudi. (Lazio News 24)