Banche, S&P: In Europa attesa performance più vivace nel 2021

LaPresse ECONOMIA

(LaPresse) – “Nel complesso, la performance delle banche europee potrebbe essere un po’ più vivace” nel 2021.

E’ quanto osserva S&P Global Ratings in un report.

Milano, 25 giu.

“Mentre rimaniamo consapevoli che la qualità degli asset si indebolirà, l’allentamento dei rischi di ribasso ci dà più fiducia nelle nostre proiezioni di base sulla redditività e la capitalizzazione delle banche europee”, ha affermato Giles Edwards, analista del credito di S&P Global Ratings

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"Tuttavia, gli effetti complessivi sull'inflazione armonizzata della zona euro dovrebbero essere moderati", ha assicurato. Ma i responsabili di politica monetaria devono ancora decidere come proporre la questione e quanto la Bce dovrebbe essere precisa in merito all'entità della soglia che l'inflazione potrà superare e per quanto tempo. (Milano Finanza)

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Sabina Suzzi, [email protected], +48 587696616) "Tutte le analisi nella zona euro, negli Stati Uniti e in altre giurisdizioni indicano che i fenomeni associati all'inflazione sono di natura temporanea", ha affermato il banchiere. (Yahoo Finanza)

Inflazione, tassi di interesse e politica monetaria stanno suscitando diversi malumori in seno alle banche centrali. Stando ad alcune indiscrezioni trapelate da Reuters, infatti, non ci sarebbe una visione chiara e unanime sullo spinoso argomento all’Eurotower. (Money.it)

In generale, "ci si attende", ha concluso, "che l'inflazione complessiva si mantenga al di sotto del livello perseguito dal Consiglio direttivo nell'orizzonte delle proiezioni" Il bollettino economico mensile certifica l'orientamento molto accomodante della politica monetaria della Bce. (Milano Finanza)

L'economia dell'area euro sta gradualmente ripartendo ed è atteso un "netto miglioramento nella seconda metà del 2021, via via che i progressi nelle campagne di vaccinazione consentono di allentare ulteriormente le misure di contenimento". (TG La7)

A fronte di tale scenario, le prospettive di crescita per l’economia mondiale si sono modificate solo marginalmente rispetto alle proiezioni precedenti. Nel medio termine la ripresa dell'economia nell'area dell'euro dovrebbe essere favorita dalla più vigorosa domanda mondiale e interna, nonché dal continuo sostegno delle politiche monetaria e di bilancio". (Rai News)