Nobel per la Pace 2023: perché è consegnato oggi e perché la vincitrice non ci sarà

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Oggi a Oslo, la consegna del Premio Nobel per la Pace all'iraniana Narges Mohammadi che non ci sarà: perché? Quali altri vincitori non hanno ritirato il premio per lo stesso motivo? E perché la cerimonia si svolge sempre il 10 dicembre? (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

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È la famiglia di Narges Mohammadi - i due figli e il marito - che entra nella sala del municipio di Oslo per ritirare il Nobel per la pace conferito all'attivista iraniana, detenuta a Teheran nel carcere di Evin, tristemente noto per essere il luogo in cui vengono trattenuti e torturati i ragazzi e le donne che, a rischio della propria vita, si oppongono al regime degli ayatollah. (TGLA7)

I figli dell'attivista iraniana Narges Mohammadi ritirano il Nobel per la pace, lei è in carcere a Teheran (La Stampa)

Il premio Nobel per la Pace 2023 dell'attivista iraniana Narges Mohammadi, attualmente in carcere a Teheran, è stato consegnato ai figli gemelli 17enni Ali e Kiana Rahmani, che hanno ricevuto il diploma e la medaglia d'oro destinati alla madre. (Il Sole 24 ORE)

Nel 1935 a mancare era stato il giornalista tedesco Von Ossietzky; nel 1991 la politica birmana Aung San Suu Kyi e, nel 2010, lo scrittore cinese Liu Xiaobo. Come i suoi predecessori anche Narges Mohammadi mancherà alla cerimonia perché in carcere. (DiLei)

L'attivista iraniana Narges Mohammadi premiata con il Nobel per la pace e oggi assente a Oslo perché detenuta nella prigione di Evin, a Teheran, ha condannato in un messaggio il "regime religioso tirannico e misogino" dell'Iran. (La Gazzetta di Mantova)

Una sedia vuota per l'attivista attualmente in carcere a Teheran: "Un regime religioso tirannico e misogino" (LAPRESSE)