Vaccino e miocarditi: uno choc, cosa svelano i dati raccolti su Moderna

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23 giugno 2022 a. a. a. Da uno studio di Oxford pubblicato su Nature emerge che negli under 40 vaccinati è stata riscontrata una maggiore incidenza di miocarditi rispetto a chi è stato malato di Covid.

Sebbene tutti i pazienti abbiano mostrato miglioramento clinico, molti hanno avuto risultati persistenti di risonanza magnetica cardiaca anche a 3-8 mesi dopo".

Non sappiamo quanti soggetti che chiamavano fossero vaccinati contro il Covid e quanti no"

"Casi Covid nascosti": il terribile scenario, cosa sta succedendo davvero in Italia (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

Non solo, proprio perché le infezioni virali sono associate ad un aumentato rischio di problemi cardiaci, la vaccinazione riduce il rischio di sviluppare una miocardite o una pericardite in seguito a Covid-19. (Fondazione Umberto Veronesi)

È stata riscontrata una maggiore incidenza di miocarditi negli under 40 vaccinati rispetto a chi è stato malato di Covid: lo rivela uno studio di Oxford, pubblicato su Nature, come spiega il cardiologo Paolo Verdecchia (associate editor dell’International Journal of Cardiology). (Il Fatto Quotidiano)

«Il lavoro è interessante e pubblicato su una rivista autorevole e credibile – spiega Verdecchia –, ma non è detto che questo referto radiologico implichi necessariamente danni rilevanti alle funzioni essenziali del cuore. (Secolo d'Italia)