Cresce l’export dei distretti industriali del Mezzogiorno

Economia Sicilia ECONOMIA

Le esportazioni del primo trimestre 2022 dei Poli tecnologici del Mezzogiorno si collocano, complessivamente, oltre i livelli pre-Covid (+6,5% rispetto al primo trimestre 2019)

Positivo complessivamente l’andamento del sistema casa (+25,8% la variazione rispetto al primo trimestre 2019), che prosegue nel beneficiare della crescente attenzione all’ambiente domestico indotta dalla pandemia.

Tra le filiere distrettuali che si collocano già oltre i livelli pre-pandemici spicca l’agro-alimentare (+31,2% rispetto al primo trimestre 2019). ( Economia Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

La seconda economia mondiale ha mostrato dei dati economici deludenti sulla produzione industriale, innescando un ribasso. (Scenarieconomici)

Così, sui mercati, il Brent e il Wti hanno subito cali fino al 5%. L’economia cinese è rallentata inaspettatamente a luglio (la produzione industriale è diminuita dello 0,1% a luglio rispetto al mese precedente, le vendite al dettaglio sono diminuite dello 0,4% da giugno e dello 0,7% rispetto all’anno precedente), mentre la produzione delle raffinerie è scesa a 12,53 milioni di barili al giorno, il livello più basso dal marzo 2020, secondo i dati del governo. (Corriere della Sera)

A giugno, l’aumento è dello 0,7% nell’area dell’Euro e dello 0,6% nell’Ue rispetto al mese precedente; le crescite sono ancora più sostenute se messe a confronto con giugno del 2021. Lo rende noto Eurostat (Sardegna Reporter)

Inoltre, i dati economici deprimenti del principale acquirente di greggio, la Cina, hanno rinnovato i timori di una recessione mondiale. Secondo gli analisti, più petrolio potrebbe entrare nel mercato se Iran e Stati Uniti accettassero un’offerta dell’Unione Europea, che rimuoverebbe le sanzioni sulle esportazioni di greggio iraniano. (Money.it)

Nonostante ciò, pare che le preoccupazioni per la recessione persistano fra i traders. “La cosa strana è che nelle ultime due settimane i rendimenti obbligazionari sono aumentati e sono rimasti sostenuti, quindi stiamo assistendo ad una sorta di disconnessione fra economia e obbligazionario”, ha aggiunto (FX Empire Italy)