Brescia ha più morti di Bergamo: «Al Covid ogni reparto possibile»

Corriere della Sera INTERNO

Non solo a Brescia per la verità, ma anche a Siena, Pescara, Chieti, Perugia, Bergamo, Campobasso.

La Regione ieri ha inviato il dossier Brescia al Comitato tecnico scientifico nazionale e già oggi il ministro Speranza prenderà una decisione.

Anche il sindaco di Castrezzato, paese in zona rossa da mercoledì scorso, conferma che la giunta Fontana ha deciso per la zona arancione in tutta la provincia, compreso il suo comune

Il Covid in provincia di Brescia ha mietuto un centinaio di vittime in più rispetto a Bergamo, che resta nell’immaginario collettivo il luogo simbolo del dolore, per via delle immagini delle bare trasportate dai camion dell’Esercito. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Nelle sale sono presenti 50 postazioni, dove al personale scolastico è stato somministrato il siero di Astrazeneca. Presente all’inaugurazione il presidente della Regione, Nicola Zingaretti. (LaPresse)

È indispensabile indicare il proprio cellulare/e-mail e anche il cellulare/e-mail di un parente o altra persona fidata. Per i pazienti che, per gravissime ragioni di salute, non possono in alcun modo essere trasportati fino al centro vaccinale, si provvederà all’esecuzione della vaccinazione a domicilio a cura dell’Asl di appartenenza (Novara Today)

Presente in Commissione III proprio per rispondere alla domande dei consiglieri regionali, Salmoiraghi ha anche precisato che la procedura completa prevede la genotipizzazione di ogni caso di persona positiva post vaccino. (BergamoNews.it)

Le terapie intensive. Per questo motivo è stato elevato il cosiddetto “livello di attenzione” da 3 a 4: “Le terapie intensive sono già sotto stress - ha detto ancora Bertolaso - e per questo Areu sta già trasferendo pazienti nelle aree limitrofe”. (BresciaToday)

La provincia di Brescia ha un'incidenza doppia rispetto al resto delle province lombarde. Allo stato attuale, la situazione è sotto controllo e gestibile in tutto il territorio regionale, tranne in provincia di Brescia, dove siamo di fronte alla terza ondata della pandemia a causa della variante inglese» (Brescia Oggi)

Da qui la decisione di attivare una zona arancione rinforzata, con chiusura delle scuole di ogni ordine e grado (a questo link tutti i dettagli della nuova zona, cosa si può fare e cosa no). Il picco entro la metà di marzo. (BresciaToday)