Roma, Museo Maxxi: apre al pubblico la casa di Giacomo Balla

La casa. Casa Balla è un trionfo di colori, forme, geometrie investono pareti, lampade, soffitti, mobili, piastrelle, abiti appesi e ogni utensile e particolare immaginabile, fino ai pomelli delle ante delle credenze.

In collaborazione con la Soprintendenza Speciale di Roma Belle Arti e Paesaggio e il contributo di Banca d'Italia, la casa apre al pubblico per la prima volta dopo trent'anni.

Lì dentro c'è tutto Balla, compresa la collezione dedicata al Bal Tic Tac

Claudia Balla: “Godete quella casa come io in fanciullezza”. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Entrando lì - racconta la presidente della Fondazione Maxxi, Giovanna Melandri - si capisce davvero chi era Balla". In un allestimento, aggiunge Pietromarchi, "che restituisce la dimensione della famiglia e racconta un genio italiano che sapeva creare cose dal nulla". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

anni dalla nascita, Giacomo Balla (1871-1958), artista poliedrico, parolibero, imparagonabile, è ripulito, restaurato e restituito al grande pubblico. Qui Balla dipinse quadri, pannelli e pareti, costruì mobili e lampade, disegnò piastrelle e suppellettili, inventò lampadari, creò abiti e tappeti. (ilGiornale.it)

Disegnare il futuro è quello che mi ha lasciato mia madre”, ha detto oggi Lavinia Biagiotti, che ha ricordato anche i pomeriggi a Casa Balla a disegnare con Claudia, discendente dell’artista. (Frontiera)

E, soprattutto, dal 25 giugno, compie il piccolo “miracolo”, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale di Roma e il contributo di Banca d’Italia, di aprire al pubblico quella casa dove tutto è arte (fino al 21 novembre; la casa solo su prenotazione nel week end. (Radio Colonna)

A far da contrappunto alle ideazioni contemporanee, arazzi, disegni, bozzetti, mobili, arredi originariamente parte di Casa Balla, dispersi poi in collezioni private, e ora per l’occasione riuniti Ex novo vennero progettati e realizzati mobili, arredi e utensili, tra cui policromi tavolini, sedie, scaffali, piatti. (Il giornale dell'Arte)

Bartolomeo Pietromarchi, direttore MAXXI Arte e curatore del progetto, ha affermato: "Casa Balla. L’intero progetto Casa Balla. (Finestre sull'Arte)