Andrea Crisanti: “Non è pessimistico pensare che a fine maggio ci sarà una nuova ondata”

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Infine, la previsione di Crisanti sull’uso delle mascherine: “Toglieremo la mascherina quando avremo molti più vaccinati e le varianti saranno sotto controllo

Il professore di Microbiologia all’Università di Padova avverte, quindi, sul rischio di una nuova ondata di contagi da Covid a fine maggio.

Si sarebbe dovuto seguire l’esempio dell’Inghilterra, che solo dopo aver vaccinato il 70 per cento della popolazione si è permessa timide riaperture. (NewNotizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il tanto atteso ritorno in zona gialla e l’apertura dei ristoranti è arrivato, ma non tutti condividono la scelta. Si sarebbe dovuto seguire l'esempio dell`Inghilterra, che solo dopo aver vaccinato il 70 per cento della popolazione si è permessa timide riaperture (BresciaToday)

Lo ha detto il presidente del Veneto,, direttore del dipartimento di Microbiologia dell’Università di Padova, non nega la preoccupazione: «Se la variante indiana è presente in Veneto, allora è arrivata anche in altre parti d’Italia, perché il nostro sistema di controllo ha una sensibilità bassissima». (La Gazzetta di Reggio)

Il microbiologo dell'Università di Padova sarebbe tra le persone già ascoltate dagli investigatori. L'inchiesta, in pratica, vuole verificare se la Regione sia stata truffata dalle aziende farmaceutiche con forniture di test poco efficaci. (ilgazzettino.it)

Ma quest'idea sarebbe comunque inadeguata ed insufficiente, poiché «la dinamica del virus è complessa. A detta del prof. Crisanti il nostro governo avrebbe dovuto avere maggiore prudenza, seguendo «l'esempio dell'Inghilterra, che solo dopo aver vaccinato il 70 per cento della popolazione si è permessa timide riaperture» (VeronaSera)

A La Stampa: «Le restrizioni dei mesi scorsi modereranno le curve per altre due o tre settimane, ma i risultati dei nuovi contagi esploderanno più tardi. Sarebbe stato più opportuno seguire l’esempio dell’Inghilterra,. (IlNapolista)

"Di questo passo non è pessimistico pensare che a fine maggio ci sarà una nuova ondata, ma assai realistico". Il contagio va diminuito molto di più prima di alleggerire le misure, altrimenti senza tamponi e tracciamento riparte in poche settimane" (ParmaToday)