Definizione agevolata delle liti pendenti portata a 51 rate mensili

Euroconference NEWS ECONOMIA

Tra le molteplici misure di sostegno in favore dei contribuenti introdotte dall’articolo 1, commi 186–205, L. 197/2022 (c.d. Legge di Bilancio 2023), vi è la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti in ogni stato e grado del giudizio. Tale istituto consente di definire le controversie, attribuite alla giurisdizione tributaria, in cui è parte l’Agenzia delle entrate ovvero l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, pendenti, alla data del 1° gennaio 2023, in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello in Cassazione e quello instaurato a seguito di rinvio, attraverso il pagamento di un determinato importo correlato al valore della controversia e differenziato in relazione allo stato e al grado in cui pende il giudizio da definire. (Euroconference NEWS)

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Rottamazione e definizione agevolata per tutti gli enti territoriali di Stefano Baldoni () - Rubrica a cura di Anutel (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Con la circolare n. 9 del 14.03.2023 (testo in calce), l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha chiarito i termini e la portata della definizione agevolata delle controversie tributarie nelle quali è parte l’Agenzia stessa, disciplinata dall’articolo 1, commi da 186 a 203, della Legge n. (Altalex)

La domanda Un contribuente è risultato vittorioso sia in Ctp che in Ctr. Il giudizio al 1° gennaio 2023 pendeva avanti alla Cassazione con udienza fissata per il 19 gennaio 2023. La Cassazione ha emesso giudizio con rinvio. (NT+ Fisco)

In particolare, il primo periodo di tale ultimo comma prevedeva, tra l’altro, che “nel caso in cui gli importi dovuti superano mille euro è ammesso il pagamento rateale (…) in un massimo di venti rate trimestrali di pari importo, con decorrenza dal 1° aprile 2023 e da versare, rispettivamente, entro il 30 giugno 2023, il 30 settembre, il 20 dicembre e il 31 marzo di ciascun anno”. (Eutekne.info)