Ultimatum di Trump alla Ue: ​​​​​​​“Pressioni sull’Iran o dazi”

La Stampa ESTERI

Londra vuole salvare l’accordo, perché è l’unico strumento a disposizione per vietare l’arma atomica all’Iran, ma se salterà, bisognerà rimpiazzarlo con un nuovo meccanismo.

Anche la dichiarazione del premier britannico Johnson, secondo cui questa sarebbe l’occasione per negoziare con la Repubblica islamica un nuovo «Trump deal», va letta nello stesso quadro.

Incassati questi due risultati, definitivi o meno che siano, Trump ora potrà concentrarsi sull’Europa, da sempre obiettivo delle sue critiche. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

"Il nobile popolo iraniano, che ama l'America, merita un governo che li aiuti a raggiungere i loro sogni invece che ucciderli per vendetta. Così il presidente americano, via Twitter, attacca la Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, che durante la preghiera del venerdì ha definito gli Usa dei "terroristi" e Trump "un clown". (QUOTIDIANO.NET)

“I due grandi avvenimenti dei funerali del generale Qassem Soleimani (CHI ERA) e del giorno in cui l'Iran ha attaccato le basi Usa sono stati 'Giorni di Allah'”. Ma non avete ottenuto e non otterrete nulla, perché il sostegno del vero popolo è stato il carburante dei jet iraniani che hanno attaccato le basi Usa in Iraq". (Sky Tg24 )

"Il presidente terrorista dell'America", Donald Trump "ha commesso il crimine" di uccidere il generale iraniano Qassem Soleimani "non nel campo di battaglia, ma in modo vigliacco". Così stamane la guida suprema della Rivoluzione iraniana ayatollah Ali Khamenei durante un atteso sermone nella grande moschea. (Rai News)

President Trump recounted minute-by-minute details of the US strike that killed Iranian military commander Soleimani during remarks to high-dollar Republican donors at Mar-a-Lago, according to audio obtained by CNN. (Open)

tanno suscitando dibattito sui social media in Iran alcune immagini (v. sotto) dell'abbandono della moschea di Mosalla a Teheran da parte del presidente Hassan Rohani mentre non si era ancora del tutto conclusa la cerimonia islamica guidata eccezionalmente dopo otto anni dalla Guida suprema Ali Khamenei. (Ticinonline)

E se gli europei hanno la coscienza sporca e sono dei “tirapiedi” di Washington, i nemici numero uno restano gli Stati Uniti e Israele. Il ritorno di Khamenei sul pulpito più importante del Paese avviene in un momento particolarmente difficile per la Repubblica islamica. (L'HuffPost)