Il 737 MAX colpisce ancora: Dave Calhoun lascerà Boeing

Corriere del Ticino ECONOMIA

L'incidente dello scorso 5 gennaio a bordo di un Boeing 737 MAX 9 di Alaska Airlines, in volo da Portland a Ontario, nell'immediato ha provocato una decompressione incontrollata del velivolo, complice una porta di emergenza bloccata permanentemente separatasi all'improvviso poco dopo il decollo. Ma una vera e propria bomba, a suo modo, è esplosa a terra, con investitori e compagnie aeree sul piede di guerra – nella speranza che i problemi di qualità di cui ha sofferto in questi ultimi anni il costruttore venissero finalmente risolti – per tacere delle indagini avviate dalla Federal Aviation Administration, l'ente regolatore statunitense, che sulla scia di quanto accaduto aveva ordinato un audit approfondito sulla linea di produzione del MAX 9 e sui fornitori lungo la catena di approvvigionamento. (Corriere del Ticino)