Addio ad Arata Isozaki, l’archistar giapponese della Torre Allianz a Milano

L’architetto giapponese Arata Isozaki, archistar dei progetti utopico-programmatici, autore di più di cento edifici in Asia, Europa, America e Australia, è morto a Tokyo all’età di 91 anni. Nel 2019 aveva ricevuto il prestigioso Premio Pritzker, considerato il Nobel dell’architettura, mentre nel 1996 Leone d’oro alla Mostra internazionale di architettura di Venezia. La conferma della scomparsa è stata data un portavoce del suo studio alla stampa spagnola e all’agenzia Efe. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Di Luca Orsi Il mondo dell’architettura piange Arata Isozaki, archistar giapponese morto ieri a 91 anni. Isozaki è legato anche alla nostra città. (il Resto del Carlino)

Ma in Italia rischierà di essere ricordato per la querelle ventennale sulla Loggia degli Uffizi, finanziata e bloccata. Arata Isozaki, morto ieri a Tokyo, all'età di 91 anni, ha costruito soprattutto strade virtuali: incroci di civiltà. (la Repubblica)

Addio all'archistar che firmò uno dei grattacieli di Citylife. Arata Isozaki si è spento all'età di 91 anni. (MilanoToday.it)

«Nella sua ricerca di un'architettura significativa, ha creato edifici di grande qualità che ancora oggi sfidano le categorizzazioni». Nelle motivazioni della giuria ricorreva un giudizio che accomuna in qualche modo i suoi estimatori e detrattori, diffusi soprattutto alle nostre latitudini. (ilGiornale.it)

È morto all'età di 91 anni Arata Isozaki, vincitore del premio Pritzker nel 2019. Firmò, come ben sanno i torinesi, il Palasport Olimpico di Torino, da allora il PalaIsozaki (attualmente più noto come Pala Alpitour), struttura che negli anni non ha perso appeal, anzi ne ha guadagnato, tanto da convincere giurie internazionali ad assegnare grandi eventi alla città, dalle Atp Finals di tennis ad Eurovision, il contest musicale. (Corriere della Sera)

L'architetto giapponese Arata Isozaki, lascia il mondo dell'architettura a 91 anni, dopo aver realizzato oltre cento magnifiche opere nel mondo, tra Asia, Europa, Nord America, Medio Oriente e Australia, tanto da vincere nel 2019 il prestigioso Premio Pritzker, considerato il Nobel dell’architettura. (Stile e Trend Fanpage)