Covid, «1,2 milioni di nuovi casi in 7 giorni». Boom di vaccini nell'ultima settimana: il report di Gimbe

ilmessaggero.it SALUTE

Una crescita del 62,1% rispetto alla settimana precedente, quando il numero si era fermato a 298.253.

Mentre l'incidenza di nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 in 56 province supera i 2000 casi per 100.000 abitanti.

In Italia è boom di nuovi vaccinati contro il Covid, ma l'obbligo per gli over 50 introdotto dal governo non ha ancora sortito gli effetti sperati.

L'enorme quantità di nuovi casi «incontrando una popolazione suscettibile troppo numerosa, sta progressivamente saturando gli ospedali, di conseguenza, molte regioni si avviano verso la zona arancione entro fine mese»

Boom di nuovi vaccinati, ma non tra gli over 50. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Stabile in Basilicata (3%), Emilia Romagna (17%), Lazio (21%), Liguria (20%), Marche (22%), Molise (5%),Val d'Aosta (18%), Veneto (20%). Ma cresce anche in Calabria (20%), Campania (12%), Lombardia (17%), Piemonte (24%), Puglia (10%), Sardegna (14%), Toscana (21%). (Alto Adige)

Mentre l'incidenza di nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 in 56 province supera i 2000 casi per 100. In forte crescita sono anche i casi attualmente positivi: sono 2.134.139 rispetto a 1.265.297 della settimana precedente, pari a +68,7%. (La Stampa)

Il contagio da Covid-19 corre sempre più in provincia di Caserta. Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, dichiara che “nell'ultima settimana si è registrata un'ulteriore impennata di nuovi casi che hanno superato quota 1,2 milioni, con un incremento che sfiora il 50% rispetto alla settimana precedente e una media mobile a 7 giorni che aumenta da 128.801 del 5 gennaio a 172. (CasertaNews)

Stabile in Basilicata (3%),Emilia Romagna (17%), Lazio (21%), Liguria (20%),Marche (22%), Molise (5%),Val d'Aosta (18%), Veneto (20%). Aumenta anche in Abruzzo (al 26%), Basilicata (21%), Emilia Romagna (24%), Lazio (25%), Lombardia (31%), Provincia di Trento (24%), Piemonte (33%), Puglia (17%), Sardegna (13%), Sicilia (32%), Veneto (25%) (Trentino)