Ruba le offerte dalle chiese di Venezia, il parroco lo aiuta a trovare un lavoro

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Gazzetta di Parma INTERNO

L'uomo è stato infine bloccato all'uscita di una chiesa con circa 100 euro e l'attrezzatura per il furto, un nastro biadesivo che era stato inserito nelle fessure delle cassettine per sfilare le banconote.

Con l'aiuto del parroco di Caorle, don Danilo Barlese, che aveva sporto denuncia per i furti, è stato aiutato a trovare un impiego attraverso il Comune, in uno dei ristoranti del centro turistico

Ruba in chiesa per mancanza di lavoro e una famiglia da mantenere, ma lo stesso parroco e i Carabinieri, che lo avevano arrestato, lo hanno aiutato a trovare un lavoro. (Gazzetta di Parma)

Ne parlano anche altre testate

Il ladro è un padre con figli a carico, disoccupato, e costretto alla delinquenza. Deve essere probabilmente questa la morale che ha dovuto imparare un giovane 23enne, costretto ai furti reiterati da motivi di forza maggiore. (CheNews.it)

Aveva rubato in chiesa cercando di racimolare qualche soldo perché era disoccupato e con una famiglia da mantenere. Ma lo stesso parroco e i carabinieri, che lo avevano arrestato, lo hanno aiutato a trovare un lavoro. (VeneziaToday)

Per mesi i militari dell’Arma della stazione di Caorle, guidati dal maresciallo maggiore Francesco Lambiase hanno visionato le immagini dei sistema di videosorveglianza collocate nelle tre chiese Dal duomo di Santo Stefano, alla chiesa di Santo Stefano protomartire fino al santuario Madonna dell’Angelo. (La Nuova Venezia)

L’uomo è stato infine bloccato all’uscita di una chiesa con circa 100 euro e l’attrezzatura per il furto, un nastro biadesivo che era stato inserito nelle fessure delle cassettine per sfilare le banconote. (Il Giornale di Vicenza)

La stagione che termina e la pandemia che non gli permette di trovare un posto di lavoro: un giovane padre di famiglia, assalito dalla vergogna per non riuscire a sfamare il figlio, ruba in chiesa e finisce in manette dopo la denuncia del parroco. (ilgazzettino.it)