Calcio, Mondiali 2022. Carlos Queiroz: "Non cado nelle trappole, sono concentrato solo sul match"

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Il match di domani è probabilmente il più atteso della giornata: non solo perché sarà decisivo per l’accesso alla fase a eliminazione diretta dei Mondiali di calcio 2022 in Qatar, ma anche (e soprattutto) per tutto ciò che storicamente e politicamente parlando include il confronto tra Stati Uniti d’America e Iran. Curiosamente, saranno proprio loro a contendersi il passaggio del turno (nel girone B), un incontro dunque decisivo che si pronostica a dir poco affascinante. (OA Sport)

Ne parlano anche altre testate

Carlos Queiroz, ct dell'Iran, ha parlato in conferenza stampa prima della partita contro gli Stati Uniti di domani, tornando anche sul tema della bandiera iraniana pubblicata sui social dalla federazi (TUTTO mercato WEB)

Nella conferenza stampa di oggi pomeriggio che precede la vigilia di Iran-Stati Uniti i giornalisti iraniani sono accorsi in massa a interrogare il ct americano Behralter e il centrocampista Adams. Durante la conferenza non si è discusso per nulla di calcio. (IlNapolista)

Iran-Stati Uniti d’America non può essere considerata solo una partita di calcio, né lo sarà per il contesto extra-sportivo che va tenuto in assoluta considerazione. (OA Sport)

Dopo aver pubblicato sui social la foto della bandiera dell'Iran senza il simbolo della Repubblica islamica, la federazione statunitense è finita sotto accusa. Il ct Gregg Berhalter in conferenza stampa, alla vigilia del match di domani, si è scusato ed ha cercato di stemperare gli animi: "A volte le cose sono fuori dal nostro controllo. (TUTTO mercato WEB)

Il 29 novembre va in scena un match dai risvolti politici e sociali che vanno oltre lo sport. Come dimostrò la storica partita di Francia 98 e la successiva amichevole del 2000 (DAZN)

C'è un precedente al Mondiale, Francia 98, con lo scambio di rose fra i giocatori. (Vanity Fair Italia)