Slow Food Italia, guida agli extravergini 2024: ecco le migliori etichette del Mezzogiorno

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La Guida agli Extravergini 2024, a cura di Slow Food Italia, da 24 anni è uno strumento utile per far conoscere oli, storie e territori. Realizzata grazie all'apporto di 125 collaboratori... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ne parlano anche altre fonti

Prodotto principe ed elemento cardine della dieta mediterranea, l'olio extravergine di oliva non è soltanto un condimento riconosciuto per i suoi numerosi effetti benefici sulla salute, ma... (Virgilio)

La nuova guida Oli d’Italia 2024, stilata da Gambero Rosso e presentata al Vinitaly di Verona, premia i prodotti nostrani che hanno saputo, nonostante le difficoltà, regalare ai consumatori un’esperienza gastronomica di qualità. (inItalia)

– Sei oli extravergine prodotti nelle Marche, tra le 191 etichette totali premiate, sono stati riconosciuti con le “Tre foglie” (il massimo dei voti) dalla Guida “Oli d’Italia” di Gambero Rosso, arrivata alla 14esima edizione e presentata nelle ultime ore al Vinitaly, in programma fino a mercoledì 17 aprile all’hotel Veronesi di Dossobuono di Villafranca (Verona). (il Resto del Carlino)

Parliamo della guida ‘Oli d’Italia’, giunta alla 14esima edizione (la quinta in doppia lingua, italiano e inglese) e presentata ieri al Sol&Agrifood di Verona, che si svolge in contemporanea con Vinitaly: una vera e propria mappa con cui il magazine Gambero rosso celebra, ogni anno, la ricchezza e diversità delle varietà di olive e olii presenti nel nostro Paese. (il Resto del Carlino)

Sono quattro le aziende produttrici di olio del Sassarese ad aver ottenuto da Gambero Rosso le Tre Foglie. Queste indicano che l’olio prodotto rientra tra i migliori extravergine d’Italia, ognuno frutto di un territorio, di cultivar e di tradizioni diverse. (Sassari Oggi)

C'è anche tanto Oristanese nella Guida agli extravergini 2024 pubblicata da Slow Food Italia, da 24 anni uno strumento utile per far conoscere oli, storie e territori. La chiocciola - il simbolo che segnala le aziende olivicole che interpretano i valori organolettici, territoriali e ambientali secondo la filosofia Slow Food - in tutta l'isola è stata assegnata ad Antonella Anna Maria Orrù di Siamaggiore e a Masoni Becciu di Villacidro. (LinkOristano)