Bombe carta e tensioni, Roma nel caos per i taxi. E la categoria si spacca

Bombe carta e tensioni, Roma nel caos per i taxi. E la categoria si spacca
ilmessaggero.it INTERNO

Fumogeni e bombe carta, cori (con “coloriti” insulti inclusi) contro Uber, traffico impazzito in tutto il centro di Roma: lo sciopero dei taxi, introvabili in tutta la città, ha bloccato mezza città. Con piccola coda politica: il segretario dei Radicali italiani, Matteo Hallissey, che si presenta in mezzo ai manifestanti indossando una maglietta con la scritta “fermiamo la lobby! liberalizziamo!” e finisce per essere preso a spintoni e tratto d’impaccio dalla polizia. (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

Loreno Bittarelli, presidente di Radiotaxi 3570 che non ha partecipato alla serrata nazionale, è stato più volte bersaglio dei cori dei tassisti in piazza San Silvestro. Bittarelli, perché i tassisti dei sindacati in piazza ce l’avevano con lei?«Ho visto le foto e i video, e non mi pare che la manifestazione sia riuscita. (Corriere Roma)

Ad affermarlo i vertici dello stesso sindacato che aggiungono: "Lo sappia il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto che proclama felicissimo l’arrivo di Uber e dell’inserimento di altre 200 licenze Ncc incontrollate. (Il Lametino)

ROMA. «Più del 50% dei tassisti già lavora anche attraverso le app delle multinazionali. (La Stampa)

Bittarelli (3570): “Assurda la protesta dei taxi, alziamo le tariffe”

Il quotidiano britannico Financial Times ha dedicato un articolo in apertura alle proteste dei tassisti italiani, avvenute martedì 21 maggio a Roma. (Milano Finanza)

Ascolta ora: "Taxi in sciopero per gli Ncc. "Ha aderito più del 90%". La Lega scettica sullo stop" Cori da stadio, urla, spintoni e qualche bomba carta. La protesta dei tassisti, in sciopero lungo tutta la giornata (dalle 8 alle 22) ha messo in ginocchio il già precario equilibrio del centro storico di Roma (ilGiornale.it)

«Significa che in passato per ben due volte è successo che i nostri tassisti sono stati aggrediti e minacciati dai colleghi che hanno danneggiato i nostri veicoli. Ormai è diventata una consuetudine: anche quando non a… (Repubblica Roma)