La rete di Messina Denaro. Gulotta si difende: "Non sapevo chi fosse"

Tp24 INTERNO

/03/2024 09:06:00 Respinge tutte le accuse, davanti al gip di Palermo, e dice di non conoscere la vera identità di Matteo Messina Denaro, Leonardo Gulotta, 31 anni, il bracciante agricolo arrestato nei giorni scori dai Carabinieri del Ros con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa perché ritenuto fiancheggiatore del boss Matteo Messina Denaro. Con Gulotta sono stati arrestati anche l'archietto Massimo Gentile e il tecnico radiologo Cosimo Leone. (Tp24)

Ne parlano anche altri giornali

Monza – «Dopo due notti insonni, mangiando poco, al freddo, non era lucido per parlare con il giudice, anche perché lui non ha mai avuto problemi con la giustizia ed è stato arrestato alle 3 di mattina lasciando i tre figlioletti di 3, 8 e 11 anni". (IL GIORNO)

/03/2024 06:00:00 Cosa nostra colpita più volte in pochi mesi da diverse operazioni antimafia. La famiglia mafiosa di Marsala lacerata da faide interne, e una guerra di mafia all’orizzonte. Poi sarebbe intervenuto direttamente Matteo Messina Denaro (Tp24)

"Massimo Gentile ha tenuto a farmi sapere indirettamente che quando hanno arrestato Matteo Messina Denaro ha espresso soddisfazione": a Fanpage.it parla l'avvocato, ex magistrato antimafia, Antonio Ingroia. (Fanpage.it)

/03/2024 13:15:00 Il professionista, originario di Campobello di Mazara, che vive ora in provincia di Monza e prima dell'arresto gestiva appalti e opere finanziate col Pnrr per il Comune di Limbiate, è stato arrestato nei giorni scorsi nell'ambito delle indagini sulla rete dei favoreggiatori del boss (Tp24)

PALERMO – Si è avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell’interrogatorio di garanzia, che si è svolto in videoconferenza, Massimo Gentile, l’architetto che ha prestato l’identità al boss Matteo Messina Denaro e per conto suo ha comprato una moto, arrestato due giorni fa per associazione mafiosa (Livesicilia.it)

La documentazione, affermano i pm di Palermo, deve essere in parte ancora decifrata. Dopo Andrea Bonafede, il medico Alfonso Tumbarello, “l’autista” Giovanni Luppino e i suoi figli Vincenzo e Antonio, Laura Bonafede e la figlia Martina Gentile, Emanuele Bonafede e la moglie Lorena Lanceri, la sorella Rosalia Messina Denaro e gli ultimi tre arresti, ovvero quelli dell’architetto Massimo Gentile (marito di Laura Bonafede), del tecnico radiologo dell’ospedale “Abele Ajello” Cosimo Leone e del bracciante agricolo Leonardo Gulotta, ci sono altri nomi, complici del boss castelvetranese arrestato il 16 gennaio 2023. (Itaca Notizie)