Omicidio Civitanova, domani manifestazione di solidarietà

Agenzia askanews INTERNO

Roma, 5 ago. (askanews) – Una manifestazione in solidarietà con la famiglia di Alika Ogochukwu, l’ambulante nigeriano ucciso a Civitanova Marche. Domani si terrà un corteo nella città. La mobilitazione è stata indetta dal Comitato 29 luglio. Ed anche una delegazione della Comunità di Sant’Egidio sarà presente. “Ci sembra doveroso manifestare con la presenza e …

(Agenzia askanews)

Su altre fonti

Il Direttivo ANPI Sezione “Staffette Garibaldine” di Biella Centro Il Comitato provinciale si associa nello sdegno e nella solidarietà alla famiglia” Riceviamo e pubblichiamo:. “I fatti di Civitanova Marche arrivano come un pugno allo stomaco, perché in una società che si definisce civile non è concepibile, nel 2022, che una persona uccida un altro essere umano con la stessa stampella, che il secondo usava per sorreggersi da un' invalidità, e lo finisca a mani nude, modalità che rimanderebbe all'età della pietra e non dovrebbe succedere in un mondo di persone evolute, sempre se l' aggressore si possa definire tale. (newsbiella.it)

Oggi è arrivato un altro fratello che vive in Spagna e domani ne arriverà un altro da Ferrara, entrambi parteciperanno al corteo. In piazza XX Settembre sono previsti diversi interventi (Cronache Maceratesi)

Tra i temi toccati anche quello relativo a George Puscas, da tempo nella sfera d'interesse di diversi club italiani tra cui anche il Cagliari. Ince su Puscas: "Mercato? (Tutto Cagliari - News)

I famigliari di Alika indossano maglie nere con la scritta bianca «Justice for Alika» e gli altri magliette verdi o bianche Il 39enne venditore ambulante nigeriano è stato ucciso il 29 luglio in strada con percosse e 'schiacciatò a terra, dopo aver chiesto l'elemosina dal 32enne salernitano Filippo Ferlazzo ora in carcere. (ilmessaggero.it)

Civitanova, 6 agosto 2022 - "Giustizia per Alika . "Un corteo in ricordo di Alika e per dare un segnale di fratellanza, umanità, distensione", dice l'avvocato della famiglia, Francesco Mantella. (il Resto del Carlino)

"Siamo certi – ha dichiarato Fabio Burattini, responsabile di Amnesty International Marche – che la sicurezza richiesta dai cittadini si ottenga riconoscendo appieno i diritti sanciti per ogni persona dalla Dichiarazione universale dei diritti umani. (il Resto del Carlino)