Si va verso la Terza guerra mondiale

Italia Oggi ESTERI

Le autorità di Mosca hanno deciso di porre le premesse per l'inevitabile scoppio della Terza Guerra Mondiale. Infatti, a danno della Lituania e della Finlandia (ambedue Paesi fieramente Nato) hanno modificato unilateralmente i confini marittimi della Russia nella regione di Kaliningrad. Quelle autorità si rendono conto della gravità del gesto e infatti scrivono: «Ciò modificherà il confine marittimo dello Stato russo a causa di un cambiamento nei confini esterni del mare territoriale». (Italia Oggi)

Ne parlano anche altri media

Gabrielius Landsbergis, 42 anni, è ministro degli Esteri della Lituania e nipote del fondatore della Lituania indipendente Vytautas Landsbergis. (Corriere della Sera)

Il tema è caldissimo, soprattutto nell'area del Baltico, anche alla luce dell'invito del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg (norvegese) ai paesi alleati a dare il via libera all'uso contro obiettivi militari sul territorio russo delle armi inviate all'Ucraina. (Liberoquotidiano.it)

Nella notte le guardie di frontiera hanno rimosso le boe sul fiume Narva che tracciano la linea di separazione con l'Estonia. Il primo ministro estone Kaja Kallas ha definito quanto avvenuto un "incidente di confine" e ha sottolineato che, dall'inizio della guerra in Ucraina, Mosca contesta il posizionamento dei segnalatori galleggianti, utilizzati per impedire alle barche di allontanarsi accidentalmente in acque straniere. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Mosca assicura che si tratta di misure unicamente difensive, che non ha alcuna intenzione di iniziare una specie di guerra spaziale e che non cambierà unilateralmente i confini marittimi nella zona dal Baltico, una delle più calde del mondo. (Corriere della Sera)

Bruxelles – Era il 26 marzo 2022 quando, per un presunto errore di pubblicazione, l’autocrate russo, Vladimir Putin, rendeva nota al mondo la strategia sul lungo termine che aveva spinto l’aggressione della Russia all’Ucraina. (EuNews)

Nelle prime ore di ieri, la Guardia di frontiera russa ha unilateralmente rimosso 25 boe di confine sul fiume Narva, che tracciano il confine con l’Estonia. Sale la tensione nei Paesi Baltici dopo le recenti mosse di Mosca mirate a ridefinire i propri confini marittimi. (Open)