Baby Reindeer, Rebel Moon - Parte 2 e Vicini Davvero: i più popolari su Netflix della settimana

Cosa c'è da vedere su Netflix? Negli ultimi giorni è esploso il fenomeno Baby Reindeer, una piccola miniserie in 7 episodi che racconta una storia vera di stalking e violenza sessuale in cui la vittima è un uomo. Una donna incontrata nel pub in cui lavora, cui ha rivolto un gesto di gentilezza offrendole un tè caldo, si trasforma in una stalker capace di tormentarlo per due anni tra messaggi e telefonate. (La Gazzetta dello Sport)

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Si tratta di un barista di nome Donny Dunn, un ragazzo mingherlino che custodisce il sogno di diventare uno stand up comedian di successo la cui vita cambia quando nel suo pub entra una ragazza sovrappeso in evidente stato di abbandono e di disperazione. (Vanity Fair Italia)

Netflix ha svelato le classiche dei film e delle serie TV più viste in Italia dal 15 al 21 aprile. La top 10 delle serie più visualizzate si compone come segue: Baby Reindeer - Mini serie Il Giovane Berlusconi - Stagione 1 Anthracite - Mini serie Notte di mezza estate - Mini Serie Il problema dei 3 corpi - Stagione 1 The Gentlemen - Stagione 1 Crooks - Stagione 1 Heartbreak High - Stagione 2 Il sequestro del volo 601 - Stagione 1 Ambizione - Stagione 3 (Multiplayer.it)

Risponde così Donny al poliziotto che gli domanda che cosa abbia fatto alla donna che da mesi lo sta perseguitando. Come lo perseguita quella tazza di tè, punto di non ritorno dell'escalation maniacale di Martha, la stalker che da innocua, seppur stravagante, cliente del pub in cui Donny lavora, diventa il suo incubo, la sua carnefice. (Elle)

Sembra quasi una reazione al clima moralmente ingessato di questi anni la storia di Baby Reindeer, serie Netflix in sette episodi balzata al primo posto delle preferenze degli abbonati italiani. Tutto sbagliato, tutto vero, tutto reale. (ilmessaggero.it)

Impossibile rimanere indifferenti al fascino di Baby Reindeer, serie Netflix che è diventata un piccolo caso nel mondo della serialità. Il suo crescente successo non è solo merito di un raro mix qualitativo di narrazione e recitazione ma all’antica quanto infallibile arte del passaparola degli spettatori. (Io Donna)

Scordatevi Attrazione fatale, il film del 1987, con Michael Douglas vittima di Glenn Close che gli vuole rovinare la vita e il matrimonio, dopo una notte di passione clandestina e un gran rifiuto a proseguire. (Liberoquotidiano.it)