Il trattamento di fine servizio lo anticipa l’Inps al tasso del 1% (contro il 4% delle banche)

InvestireOggi.it ECONOMIA

Da oggi diventa più conveniente richiedere l’anticipo del trattamento di fine servizio (Tfs). Anche l’Inps, infatti, lo può anticipare, oltre che le banche convenzionate. Ma al tasso del 1%, contro la media del 4% applicata dagli istituti di credito. Buone notizie, quindi, per gli statali che vanno in pensione e non possono attendere i tempi biblici della legge per la liquidazione della buonuscita. (InvestireOggi.it)

Su altri media

Con il messaggio 430/2023 , l'istituto previdenziale ha disciplinato una nuova prestazione, volta a superare i tempi “lunghi” ora previsti per l’erogazione di Tfs e Tfr , che possono arrivare a superare i cinque anni. (Il Sole 24 ORE)

Statistiche Statistiche L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica. (Quotidiano di Ragusa)

Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria “Il nuovo assessore, che entrerà da subito nella squadra della nostra Giunta regionale, è il professor Marcello Minenna. (Corriere di Lamezia)

I dipendenti pubblici potranno richiedere l’anticipo del TFR o TFS senza aspettare i termini standard. Possono usufruire di tutto o parte del loro TFR maturato non ancora liquidato. La richiesta può essere inviata online sul sito dell’INPS dal 1° febbraio 2023, come specificato nel messaggio n. (Orizzonte Scuola)

Non rientreranno tra i beneficiari i cessati dal servizio che non risultano iscritti al Fondo Credito e la domanda di adesione al fondo può essere fatta solo alla presentazione di domanda di pensione o entro il 31 agosto dell’anno di cessazione dal servizio. (Sky Tg24 )

Secondo quanto indicato nel messaggio INPS N. TFR o TFS per i dipendenti pubblici, novità in arrivo dal 1° febbraio 2023 secondo quanto indicato dal nuovo messaggio INPS N. 430 del 30 gennaio 2023: i dipendenti pubblici, infatti, potranno inoltrare una richiesta (online) per l’anticipo di tutto (o una parte) del Trattamento di fine rapporto (o di fine servizio) maturato ma non ancora liquidato. (Scuolainforma)