Ucraina. La Russia ha distrutto i due principali depositi sotterranei di gas nell’oblast di Leopoli. Rischi per le forniture a UE (Vladimir Volcic)

Farodiroma ECONOMIA

All’alba di ieri 11 aprile un totale di otto caccia MiG-31 che trasportavano missili Kinzhal e Kh-101 hanno colpito due immensi impianti di stoccaggio sotterraneo di gas nel distretto di Stryi, nell’oblast di Leopoli. Oltre 17 miliardi di metri cubi di gas naturale sono stati fatti saltare in aria provocando un’esplosione visibile dalla Polonia, a 100 km dal confine ucraino. I due serbatoi si trovano a una profondità di 50 metri dalla superficie della terra, il che non ha impedito ai missili KinžHal di attraversare il terreno sassoso “come un coltello nel burro” ed esplodere nei serbatoi. (Farodiroma)

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