Ilaria Salis, anche Zerocalcare in aula: «Neonazisti presidiavano il tribunale, ci hanno filmato e minacciato»

leggo.it INTERNO

Anche oggi, come nell'udienza di fine gennaio scorso, Ilaria Salis è apparsa in tribunale all'udienza del processo in catene. Le polemiche delle ultime settimane dunque non sono servite a migliorare la sua situazione, e fuori dal tribunale di Budapest le cose non sono andate meglio: amici, familiari e legali di Ilaria si sono visti anche insultare e minacciare da un gruppo di militanti di estrema destra ungheresi. (leggo.it)

Ne parlano anche altri giornali

Nuova udienza per Ilaria Salis che, al momento di essere accompagnata in tribunale, ha fatto recapitare una nota autorizzando la stampa italiana a "pubblicare immagini che mi ritraggano con le manette e tutte le catene" (ilGiornale.it)

Caso Salis, legale Marchesi: “Fondati rischi di trattamenti inumani e degradanti” 28 marzo 2024 (Il Sole 24 ORE)

Gabriele Marchesi torna libero. Il 23enne, accusato di aver aggredito tre neonazisti a Budapest l'11 febbraio 2023 insieme alla connazionale Ilaria Salis che da quel giorno è detenuta in un carcere ungherese, non sarà consegnato all’Ungheria. (Adnkronos)

Esiste il "rischio reale di un trattamento inumano e degradante" nelle carceri ungheresi e "c'è fondatezza di timori di reali rischi di violazione dei diritti fondamentali". Lo ha deciso la Corte d'Appello di Milano, che ha rigettato la richiesta di consegna avanzata dalla magistratura ungherese in seguito ad un mandato di arresto europeo eseguito lo scorso novembre. (Il Messaggero Veneto)

E non è l’unica brutta notizia. Alla Salis non sono stati concessi i domiciliari, come auspicava la difesa e come speravano i suoi familiari. (Giornale di Sicilia)

Budapest, Ilaria Salis viene riportata in cella tenuta per le catene dagli agenti dal nostro inviato Niccolò Zancan (La Stampa)