Governo, nel post-crisi si pensa a governo di ricostruzione guidato da Draghi

Wall Street Italia INTERNO

Nel frattempo sono in molti a chiedersi se, in un contesto del genere, se il governo attuale possa reggere fino al 2022.

Fonti vicini al Governo stimano un calo del Pil nel 2020 tra il 5 e il 7%, nell’ipotesi più rosea.

Mentre l’emergenza sanitaria causata dal coronavirus non accenna a rientrare, maggioranza e opposizione iniziano a ragionare sul post-crisi e in particolare sull’ipotesi di far nascere un “governo di ricostruzione” guidato dall’ex presidente della BCE, Mario Draghi (Wall Street Italia)

Su altre fonti

Non basta: bisogna pensare al lavoro precario, al lavoro stagionale, al lavoro a tempo determinato, che saranno i primi a essere spazzati via. E su questo il governo deve dare indicazioni più precise e non mi pare che al momento ci siano». (DiariodelWeb.it)

"Di fronte allo scenario catastrofico che si aprirà, sarebbe logico un governo con una grande coalizione, che si potrà però realizzare soltanto se cambiano gli equilibri politici e se cambia il primo ministro. (ilGiornale.it)

Fuori Giuseppe Conte, dentro Mario Draghi. Ecco perché potrebbe essere lui il nuovo inquilino di Palazzo Chigi. (ilGiornale.it)

Coronavirus, l’ipotesi Mario Draghi premier. L’indiscrezioni su Draghi premier è stata illustrata dal giornalista Francesco Verderami sulle colonne del Corriere della Sera, riportando fonti all’interno del Pd che sostengono come nel prossimo futuro si renderà necessario un governo di unità nazionale a causa della forte crisi economica che colpirà il Paese una volta conclusasi l’emergenza. (Notizie.it )