Case vacanza, i prezzi tornano a crescere: dal Trentino alla Liguria, la mappa dei prezzi

Corriere della Sera ECONOMIA

Madonna di Campiglio è la località turistica italiana con i valori immobiliari più alti: per le abitazioni nuove con caratteristiche e posizione di pregio la quotazione a metro quadrato ha toccato i 15 mila euro al metro quadrato, mille in più di quanti ne occorrano a Forte dei Marmi e a Capri.Tutte le località che hanno raggiunto la top ten dei prezzi hanno quotazioni che arrivano almeno a 10mila euro. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

La ripresa dei valori di mercato delle abitazioni riguarda tutte le località turistiche, seppure con intensità diverse. In particolare, le località marine hanno fatto segnare +43,4%, quelle montane +35%, mentre quelle lacuali segnano un +29,6 per cento. (Il Sole 24 ORE)

I luoghi «top» «Cortina d’Ampezzo continua a registrare un grande interesse e quindi il prezzo medio è attorno ai 13 mila euro al mq - spiega Alessandro Simonetto, vicepresidente Fimaa-ConfCommercio -. (Corriere)

Ben più alti i costi nel mese di agosto dove si arriva a 4.000 euro al mese; a settembre affittare casa in questa zona costa 2.500 euro. In Friuli Venezia Giulia – secondo i dati raccolti – affittare un bilocale a Lignano Sabbiadoro costa 1.500 euro a giugno e a settembre e 2.000 euro a luglio. (Segugio.it)

Qui, gli alloggi di nuova costruzione in posizione più favorevole arrivano a costare fino a 15mila euro al metro quadrato. A Santa Margherita Ligure le case vacanze costano 13mila euro al metro quadrato. (ilGiornale.it)

Il mercato immobiliare in generale ha vissuto un'impennata nelle vendite di case vacanza nel 2021, con un +41% rispetto all'anno precedente, ed il prezzo medio delle case vacanza vede un aumento di poco più del 3,2% annuo (il Dolomiti)

Va però detto che canoni più alti nelle località montane maggiormente attrezzate si registrano in inverno e che per dicembre bisognerà attendersi un’impennata dei costi perché le spese di riscaldamento (di norma comprese nei canoni) saranno molto maggiori rispetto a quelle della stagione invernale 2021/22 I valori medi rilevati dall’Osservatorio Fimaa Nomisma segnalano un incremento del 4,8 per cento su base annua degli affitti. (Corriere della Sera)