Terremoto Turchia, il calciatore del Hatayspor Christian Atsu disperso sotto le macerie

Sky Tg24 INTERNO

Mondo Terremoto in Turchia, le immagini della devastazione. La scossa di magnitudo 7.8 è stata registrata nella notte nel sud del Paese, non lontano dal confine con la Siria. Sono seguite diverse forti repliche e in mattinata una nuova forte scossa. Il sisma ha innescato anche una allerta tsunami nel Mediterraneo, anche per le coste italiane. Oltre 2.650 le vittime già accertate e migliaia i feriti Una scossa di terremoto di magnitudo 7.8 è stata registrata nella notte nel sud della Turchia, non lontano dal confine con la Siria. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre fonti

Di nuovo palla sul mancino di Carlini, che calcia ma trova Teoli pronto a respingere. Cassino e Ceccano si dividono la posta, con i padroni di casa che acciuffano il pareggio all’ultimo respiro su rigore. (Frosinone News)

(LaPresse) – Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha dichiarato lo stato d’emergenza per 3 mesi nelle 10 province del sud della Turchia colpite dai devastanti terremoti di ieri. Lo riporta l’agenzia di stampa turca Anadolu. (LaPresse)

Il terremoto della notte scorsa che ha messo in ginocchio il sud della Turchia e la Siria ha gravemente danneggiato il castello di Gaziantep, patrimonio dell’Umanità secondo l’Unesco. (Il Fatto Quotidiano)

Il potentissimo terremoto di magnitudo 7.8 avvenuto nella notte e il secondo registrato in mattinata hanno provocato la morte di 2.318 persone. Si aggrava il bilancio delle vittime in Turchia e Siria. (Liberoquotidiano.it)

Il terremoto ha colpito le regioni della Turchia meridionale e della Siria settentrionale, una zona altamente sismica, tra quelle con la pericolosità più alta del Mediterraneo. (INGVterremoti)

La potente sequenza sismica che ha sconvolto la penisola Anatolica tra Turchia e Siria unisce due mondi separati da un confine invalicabile, militarizzato, ma comunque estremamente simili tra loro. Da una parte c'è la provincia del sultano di Ankara, Recep Erdogan, dall'altra il nord della Siria mai pacificato a quasi dodici anni dallo scoppio della guerra civile tra i ribelli anti Assad e il regime di Damasco. (Today.it)