Musica e sicurezza, l'Eurovision dei contrasti

MALMÖ (Svezia) Ieri era difficile conciliare la sfrontatezza da hit parade del finlandese Teemu Keisteri, pardon Windows95man, osannato da una Malmö Arena in tumulto per il suo disinibito set vedo non vedo assieme al connazionale Henri Piispanen e la “o” cuoriforme di “Eurovision” trasformata in quella di “Genocide” che campeggiava sullo striscione srotolato per tutto il giorno alla Stazione centrale della terza città svedese da sette attivisti con la keifa tenuti bonariamente sotto controllo da una ventina poliziotti per protestare contro la presenza in gara di Israele (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

Circa 25.000 persone provenienti da tutta la Svezia, Danimarca e altri Paesi sprendono al corteo, che attraversa le vie del centro di Malmo fino a un palco dove gli artisti si esibiranno in un concerto di protesta. (Adnkronos)

Una storia dal messico: la difficile battaglia di Alberto Amaro Jordán”. Jordan è un giornalista di 35 anni proveniente da Atexcatzingo, nello stato di Tlaxcala, in Messico, noto per essere un importante snodo della criminalità. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ma scopriamo di più sul suo conto. Un talento precoce, che fin da giovanissima ha partecipato a show e talent, facendosi conoscere subito dal grande pubblico. (DiLei)

La giovane cantante israeliana Eden Golan si esibirà con la canzone 'Hurricane' durante la seconda semifinale a Malmö, in... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La polizia ha concesso l'autorizzazione a tre proteste durante la giornata a Malmö, città nel sud della Svezia che ospita la settimana dell'Eurovision. (Corriere del Ticino)

Inizialmente, il brano di Israele doveva essere intitolato “October Rain”, ma i riferimenti agli attacchi di Hamas contro Israele hanno portato l’organizzazione dell’Eurovision a chiedere una modifica. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)