Blitz a Belmonte Mezzagno, senza i boss l’anarchia, così la mafia comandava la Forestale (VIDEO)

BlogSicilia.it INTERNO

All’epoca fu arrestato Filippo Bisconti che era ritenuto l’allora capo mafia locale e che poi iniziò a collaborare con la giustizia.

In particolare è stato arrestato Francesco Tumminia, considerato il reggente della famiglia mafiosa di Belmonte Mezzagno.

Era per la presenza di Bisconti, infatti, secondo gli investigatori, che a Belmonte non si registravano fatti di sangue.

Quattro arresti stamattina. (BlogSicilia.it)

Se ne è parlato anche su altri media

La collaborazione dell'ex capo mandamento avrebbe aperto una nuova stagione di sangue. A dicembre scorso il tentato omicidio di Giuseppe Benigno, in manette questa notte con l'accusa di estorsione con l'aggravante del metodo mafioso (PalermoToday)

Secondo gli inquirenti, Tumminia avrebbe assunto il controllo della cosca, gestendo il settore delle estorsioni. Le indagini hanno documentato come Benigno fosse vicino alla famiglia mafiosa di Belmonte Mezzagno che operava in contatto con i vertici del mandamento e della famiglia mafiosa facente capo a Salvatore Francesco Tumminia e, prima dell’operazione Cupola 2.0, con Filippo Bisconti. (Giornale di Sicilia)

Salvatore Francesco Tumminia, da poco tornato in libertà dopo essere stato condannato per associazione mafiosa nell’operazione Perseo del 16 dicembre 2008. Nel corso dell’operazione scattata all’alba sono stati arrestati Salvatore Francesco Tumminia, 46 anni, Stefano Casella, 41 anni, Giuseppe Benigno, 45 anni e Antonio Tumminia, 50 anni. (BlogSicilia.it)

– È Salvatore Francesco Tumminia, secondo gli inquirenti, il nuovo capo del mandamento mafioso di Belmonte Mezzagno. L’uomo era da poco tornato in libertà dopo essere stato condannato per associazione mafiosa a seguito dell’operazione Perseo (16 dicembre 2008). (Filodiretto Monreale)

Le indagini documentano gli assetti e le dinamiche criminali della famiglia mafiosa di Belmonte Mezzagno all’indomani dell’Operazione Cupola 2.0 (4 dicembre 2018), a seguito della quale erano stati arrestati, tra gli altri, gli uomini d’onore al vertice del mandamento mafioso di Misilmeri – Belmonte Mezzagno. (Cefalu & Madonie Web)

Tra loro Salvatore Tumminia ritenuto il nuovo capo mandamento nel paese dove in questi anni si sono verificati due omicidi e un tentato omicidio. Nel corso dell’operazione scattata all’alba sono stati arrestati Salvatore Francesco Tumminia, 46 anni, Stefano Casella, 41 anni, Giuseppe Benigno, 45 anni e Antonio Tumminia, 50 anni. (BlogSicilia.it)