Johnny Depp, il giudice non archivia la richiesta di 100 milioni della ex moglie Amber Heard

La giudice Penny Azcarate ha respinto la richiesta dei legali dell'attore di archiviare la contro-richiesta della ex moglie Amber di essere risarcita.

Il processo per diffamazione di Johnny Depp contro la ex moglie Amber Heard si avvia a conclusione a Fairfax in Virginia, ma i colpi di scena continuano a succedersi.

L'attrice di Aquaman chiede 100 milioni di danni contro i 50 richiesti da lui a lei per "avergli rovinato la carriera" con un articolo di opinione sul Washington Post. (la Repubblica)

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La giudice del processo per diffamazione Depp contro Heard che si avvia a conclusione ha respinto la richiesta dei legali dell’attore di archiviare la contro-richiesta della ex moglie Amber di essere risarcita. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Oggi, nell’aula del tribunale è stato sentito direttamente Walter Hamada, presidente della Warner Bros DC Films, che ha di fatto messo un punto alla questione. La Warner Bros., questa l’accusa dell’attrice, avrebbe voluto prendere le distanze da lei dopo il putiferio scoppiato a seguito del suo articolo sul Washington Post. (Best Movie)

Il presidente della DC Film, dirigente della Warner Bros, Walter Hamada, ha testimoniato ieri tramite video ed ha dichiarato di aver preso in considerazione la possibilità di sostituirla per la mancanza di chimica con Jason Momoa, il protagonista. (Fanpage.it)

A cura di Stefania Rocco. Lungo, doloroso e più mediatico che mai: è a questo che si è ridotto il processo tra Johnny Depp e Amber Heard. Un processo che rischia perfino di allungarsi perché il giudice Penny Azcarate ha deciso di non archiviare il controprocedimento intentato da Amber Heard. (Fanpage.it)

Hamada ha spiegato che il ridimensionamento del ruolo dell'attrice nel sequel del titolo DC Films non è dovuto alla contesa in corso tra l'interprete e Johnny Depp poiché le ragioni sono tutte interne alla produzione. (Sky Tg24 )