Lutto nel mondo del calcio: a 59 anni si spegne l'ex Udinese Loris Dominissini

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Ha vestito anche le maglie di Triestina, Pordenone, Messina, Pistoiese, Reggiana, Sevegliano e Pro Gorizia.

Cresciuto nel settore giovanile del club friulano, con cui conquistò lo scudetto Primavera, esordì in A il 31 dicembre del 1983.

TRA I SOSTITUTI SPUNTA UN NOME A SORPRESA

Il mondo del calcio piange Loris Dominissini, 59 enne ex calciatore e allenatore dell'Udinese, che si è spento all'ospedale di San Vito al Tagliamento per le conseguenze del Covid-19. (Fcinternews.it)

Se ne è parlato anche su altri media

E' morto all'Ospedale di San Vito al Tagliamento, dove era ricoverato. Il Corriere dello sport ricorda la sua carriera, gli anni con Zico all'Udinese, la promozione dalla C1 in A con il Como tra il 2000 e il 2002 e la panchina dell'Udinese nel 2006 con Nestor Sensini. (Udinese Blog)

Servizio Tg di Manuela Catellani. Reggio Emilia. L’ex bandiera della Reggiana, poi anche allenatore, era ricoverato ormai da mesi in ospedale a Udine. (Reggionline)

Si è spento all'ospedale di San Vito al Tagliamento, all'età di 59 anni, l'ex calciatore e allenatore Loris Dominissini. Ecco il comunicato ufficiale di cordoglio del club bianconero: "L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p. (picenotime)

Il 59enne era stato ricoverato prima all'ospedale di Udine e poi trasferito a quello di San Vito al Tagliamento. Cresciuto nel settore giovanile dell'Udinese con cui conquistò lo storico Scudetto Primavera nel 1981, Dominissini ha giocato con la squadra anni Ottanta di Zico per poi indossare le maglie di Triestina, Pordenone, Messina, Pistoiese, Reggiana, Sevegliano e Pro Gorizia (Il Friuli)

Nel 2006 prende le redini della prima squadra, reduce dalla propria prima partecipazione alla Champions League, assieme a Nestor Sensini e subentrando a Serse Cosmi. Terminata la carriera nel 1996, nella stagione 1998-99 torna all’Udinese da allenatore per guidare la formazione degli allievi. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

In panchina l’impresa più celebre è il duplice salto dalla C1 alla A alla guida del Como. Nel 2009/10, guidò la Reggiana in Lega Pro dove affrontò nuovamente il Cosenza ottenendo un successo in casa e un pareggio al San Vito (Tifo Cosenza)