Il politologo Kepel sulle proteste universitarie pro Palestina: «Dopo il 7 ottobre c'è chi ha scelto di stare con i carnefici»

Corriere della Sera ESTERI

DAL NOSTRO CORRISPONDENTEPARIGI — Professor Kepel, lei è uno dei maggiori esperti mondiali di Medio Oriente, ha appena pubblicato in Francia il libro «Olocausti» su Israele, Gaza e «la guerra contro l’Occidente» che uscirà in Italia dopo l’estate per Feltrinelli, e ha insegnato per trent’anni a Sciences Po. Che cosa pensa di quello che sta accadendo alla scuola delle élite, non solo francesi?«È il crollo di un’istituzione fondamentale, che ha capitolato di fronte all’ideologia woke e ha rinunciato alla trasmissione del sapere. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Le protesta a favore della popolazione palestinese e contro la guerra a Gaza stanno infiammando anche gli atenei della Francia. (Today.it)

In serata, dopo un meeting elettorale a Vénissieux, ad est di Lione, Rima Hassan e Mathilde Panot, del partito La France Insoumise (Lfi) si sono recate in visita sul posto, in segno di solidarietà con i manifestanti. (Corriere del Ticino)

PUBBLICITÀ Di Euronews (Euronews Italiano)

Anche in Francia infiammano le proteste degli studenti Pro-Graza. La direzione di Sciences Po ha chiuso oggi la sua sede principale a Parigi a causa di una nuova occupazione da parte degli studenti mobilitati per la causa palestinese. (L'Opinione delle Libertà)

Questa volta la polizia francese è arrivata alle 11 del mattino. L’altra sera erano entrati in 120, nella prestigiosa sede universitaria di Rue Saint-Guillaume. (il manifesto)

Lo riferisce il sito di informazione indipendente Mediapart – citando un testimone oculare – nella ricostruzione della mobilitazione nel prestigioso istituto parigino. (Contropiano)