Napoli, De Laurentiis: "Impossibile rifare il Maradona, a Bagnoli si può costruire"

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NAPOLI "Non possiamo perdere tre anni giocando in impianti che ci farebbero perdere oltre cento milioni a livello di incassi" Vedi anche napoli Napoli, Calzona: "Nel calcio bisogna correre. Europa? Non dipende solo da noi" In particolare quello che preoccupa di più il patron azzurro in relazione all'eventuale progetto di ristrutturazione del Maradona sono le possibili perdite legate agli incassi. "Qualsiasi tipo di operazione si dovesse portare avanti al Maradona, il Napoli dovrebbe giocare alcuni anni fuori - ha proseguito AdL -. (Sport Mediaset)

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De Laurentiis: “Zero speranze a centro sportivo e stadio a Bagnoli secondo il sindaco Manfredi? Mi sembra molto strano che il sindaco, una persona estremamente preparata e intelligente, continui a parlare del Maradona e dice di aspettare una mia proposta” (Terzo Tempo Napoli)

Fervet opus nell’anno orribile post cavalcata scudetto: la ricostruzione di una squadra che perderà pezzi pregiati, la scelta del nuovo tecnico, la costruzione di uno stadio – vexata quaestio – che sia degno di questo nome, una struttura cioè che sia autentica casa del Napoli, come lo Stadium è per la Madama. (Terzo Tempo Napoli)

Victor andrà via, non è più un segreto da Natale, cioè da quando il nigeriano ha ottenuto il rinnovo dei sogni, da 10 milioni netti a stagione. Osimhen dal Napoli a…? (Terzo Tempo Napoli)

Dove giocherà il Napoli in futuro? Il Corriere del Mezzogiorno ha fatto il punto sulla questione stadio. Sindaco che, di Bagnoli, è commissario di governo”. (Terzo Tempo Napoli)

Nino Simeone, consigliere del Comune di Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Bordocampo”, sulle frequenze di Radio Capri. (Terzo Tempo Napoli)

Dopo città quali Milano e Roma, anche a Napoli tiene banco la questione relativa al nuovo stadio. A tal proposito, il Presidente del club azzurro, Aurelio De Laurentiis, ha ribadito l’impossibilità di ristrutturare l’attuale Maradona sollevando dubbi molto simili a quelli che impediscono a Milan e Inter, ad esempio, di valutare l’opera di rifacimento del Meazza. (Europa Calcio)