“La fiducia dei consumatori registra una battuta d’arresto riportandosi ai valori dello scorso gennaio"

Tuscia Web ECONOMIA

Il presidente di Codacons Carlo Rienzi: "Il governo dovrebbe attuare misure davvero efficaci per far scendere i listini al dettaglio" : Roma – Riceviamo e pubblichiamo – Dopo 4 mesi di aumenti consecutivi, l’indice della fiducia dei consumatori torna a scendere a marzo, e registra un andamento al ribasso per numerose componenti. Questo è quanto si evince analizzando i dati forniti oggi dall’Istat. “La fiducia dei consumatori registra una innegabile battuta d’arresto riportandosi ai valori dello scorso gennaio – spiega il presidente Carlo Rienzi –. (Tuscia Web)

Se ne è parlato anche su altri media

Un dato ampiamente prevedibile a nostro avviso: le famiglie continuano a far fronte a prezzi dei beni di consumo estremamente elevati, sono costrette a rinunce e tagli, anche nel settore alimentare e della salute, stanno pagando bollette esorbitanti, per l’effetto congiunto dell’abolizione del mercato tutelato nel settore del gas (e a breve anche in quello dell’energia elettrica) e dello smantellamento del tutto prematuro dei sostegni disposti per affrontare la crisi energetica. (Federconsumatori)

Il clima di fiducia delle imprese torna a migliorare, ma non per i negozi. A pesare sui negozi, una ripresa dei consumi più debole del previsto e l’onda lunga dell’inflazione, che continua a condizionare le scelte delle famiglie. (Confesercenti)

L’Istat rileva una battuta d’arresto dell’indice, che si riporta al livello dello scorso gennaio. Un dato ampiamente prevedibile, afferma Federconsumatori Rimini in una nota: le famiglie continuano a far fronte a prezzi dei beni di consumo estremamente elevati, sono costrette a rinunce e tagli, anche nel settore alimentare e della salute, stanno pagando bollette esorbitanti, per l’effetto congiunto dell’abolizione del mercato tutelato nel settore del gas (e a breve anche in quello dell’energia elettrica) e dello smantellamento del tutto prematuro dei sostegni disposti per affrontare la crisi energetica. (AltaRimini)

Istat: scende a 96,5 punti fiducia consumatori marzo, sale a 97 per imprese (RCO) (Il Sole 24 ORE)

La donna dovrà espiare una pena di quasi due anni mentre l’uomo uno. (Frosinone News)

Il calo dell’indice è influenzato principalmente dal peggioramento sia delle valutazioni sul quadro economico familiare (compresi i giudizi sul bilancio familiare) sia di quelle sull’opportunità all’acquisto di beni durevoli nella fase attuale. (Requadro)