AstraZeneca, Ema: «Contro le varianti accorciare tempi seconda dose». E sul mix vaccini: «Decidono gli Stati»

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tasera in tv su Rete 4 “Dritto e rovescio”: Giorgia. COVID Variante Lambda, cos'è?

Il responsabile di Vaccini e Prodotti ha infine concluso: «Siamo ancora in pandemia ed è importante usare tutte le opzioni disponibili»

LA RICERCA Variante Delta oggi è «la più pericolosa e. ECONOMIA Green Pass, la guida al certificato COVID digitale della. (ilmessaggero.it)

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Sempre secondo l'Ema sarebbe importante accorciare i tempi della seconda dose di AstraZeneca per aumentare la protezione contro le varianti Non siamo nell'esercito dove bisogna rispettare gli ordini”. (Regioni.it)

"Sulla base delle prove che abbiamo questo non è problematico, ma il livello di prove è basso e perciò occorre restare vigili", ha detto Un dato certo, ha spiegato Cavaleri, è che “non appena avremo più dati, ad esempio da uno studio britannico, valuteremo se fare una dichiarazione sul mix”, ha confermato. (Sky Tg24 )

“Sulla base delle prove che abbiamo questo non è problematico, ma il livello di prove è basso e perciò occorre restare vigili”. Se un Paese per un numero di ragioni “vuole fare un mix con un vaccino MRna” sta al Paese decidere. (IVG.it)

“Sulla base delle prove che abbiamo questo non è problematico, ma il livello di prove è basso e perciò occorre restare vigili”. Ma non appena avremo più dati, ad esempio dallo studio britannico, valuteremo se fare una dichiarazione sul mix”. (Genova24.it)

«Sulla base delle prove che abbiamo questo non è problematico, ma il livello di prove è basso e perciò occorre restare vigili», sottolinea Cavalleri dall’Ema Una linea guida che va a modificare ulteriormente le ultime indicazioni temporali diffuse per la seconda dose di Pfizer, individuate nel periodo che va tra le otto e le dodici settimane. (Open)

“Sulla base delle esperienze del passato”, mischiare vaccini “sembra una strategia che può essere impiegata, ma su quelli Covid-19 ci sono prove limitate ed è importante raccogliere maggiori informazioni e monitorare con attenzione”. (Quotidiano Piemontese)