Oleksander Usyk, chi è l'ucraino entrato nella storia dela boxe

Oleksander Usyk, chi è l'ucraino entrato nella storia dela boxe
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"Per la mia famiglia, per il mio paese". Queste le prime parole con cui Oleksander Usyk ha commentato ai microfoni la sua vittoria contro Tyson Fury, al termine di un match che lo rende l'unico pugile assieme a Joe Louis, Muhammad Alì, Mike Tyson e Lennox Lewis, ad aver riunificato tutte le cinture dei Pesi Massimi. Ora è nella storia della boxe, dopo un match pazzesco, incredibile, di quelli che paiono spuntati dalla saga di Rocky Balboa (Esquire Italia)

Su altri giornali

L'ucraino, 37 anni, già in possesso delle cinture Ibo, Wba, Wbo e Ibf, si prende anche quella della sigla Wbc, appartenuta a Tyson Fury, dopo un incontro memorabile alla Kingdom Arena di Riyadh. Dopo 25 anni il pugilato torna ad avere un unico padrone nei pesi massimi: è Oleksrandr Usyk, il re della categoria. (La Gazzetta dello Sport)

"Il mondo è tuo": non il proclama illusorio che il Tony Montana di "Scarface" leggeva sul dirigibile, ma la sentenza delle cinture, riunificate da Oleksandr Usyk, l'uomo che nel tempo presente ha meritato di più il loro possesso cumulativo. (La Gazzetta dello Sport)

Usyk aggiunge il titolo WBC a quelli WBA, WBO e IBF, già in suo possesso. Il campione ucraino ha ricevuto i complimenti del presidente Volodymyr Zelensky che sul suo profilo telegram ha scritto: "Gli ucraini colpiscono duramente! E alla fine, tutti i nostri avversari saranno sconfitti. (Tiscali)

Ucraina, vittoria sul ring

Tanti spettatori d'eccezione a Riad per la vittoria dell'ucraino Oleksandr Usyk (ora campione del mondo indiscusso dei pesi massimi) sul britannico Tyson Fury: tra loro Cristiano Ronaldo e Neymar, che in Arabia Saudita ora giocano a calcio, e un altro grande pugile, Anthony Joshua. (La Gazzetta dello Sport)

Lo stile di combattimento del suo personaggio, quello “del serpente”, viene allenato in segreto, per prepararsi a spezzare il dominio dello stile “dell’aquila”, il più forte e spietato. (L'Ultimo Uomo)

«Gli ucraini picchiano forte! Tutti i nostri avversari alla fine verranno sconfitti», esulta Volodymyr Zelensky sui social, e con lui centinaia di migliaia di ucraini che hanno seguito lo scontro tra Oleksandr Usyk e Tyson Fury, in un'ennesima notte di sirene e bombe, che però è stata anche una notte di festeggiamenti e bottiglie stappate. (La Stampa)