Generali, Fondazione Crt entra nel patto Del Vecchio-Caltagirone

Corriere della Sera ECONOMIA

Quanto al ruolo che la Fondazione Crt avrà nel patto si è limitato a dire: «Lo vedremo».

Si allarga il patto tra Del Vecchio e Caltagirone per il controllo della governance delle Assicurazioni Generali.

La decisione di aderire al patto è stata presa dal consiglio della Fondazione martedì scorso

Quaglia: «Maggiore sviluppo» «Aderiamo al patto per partecipare attivamente al piano industriale e all’elaborazione di una politica di maggiore sviluppo e creazione di valore del gruppo», ha dichiarato all’Ansa il presidente della Fondazione Crt, Giovanni Quaglia, spiega all’Ansa la decisione di aderire con il suo 1,232% di Generali al patto di consultazione. (Corriere della Sera)

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Il ruolo di stabilizzatore. Crt si muove sempre per tutelare gli assetti in una logica di sistema e per dare stabilità a società di rilevanza strategica Domenica 19 Settembre 2021, 00:11. «Aderiamo al patto per partecipare attivamente al piano industriale e all’elaborazione di una politica di maggiore sviluppo e creazione di valore del gruppo». (ilmessaggero.it)

È quanto emerge dall’estratto aggiornato del patto pubblicato sulla stampa. «La nostra idea è di costruire, non di distruggere», afferma Quaglia (Il Sole 24 ORE)

Il principale azionista di Generali è Mediobanca con il 12,93 per cento. TRIESTE. Così il presidente della Fondazione Crt, Giovanni Quaglia, spiega all'ANSA la decisione di aderire con il suo 1,232% di Generali al patto di consultazione fra Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio. (Nordest Economia)