Coronavirus, 208 nuovi positivi e 8 decessi – Gruppo Corriere
Il numero di guariti oggi è di 133, in calo rispetto ai 164 di ieri, per un totale di 192.241.
06 luglio 2020 a. a. a. ROMA (ITALPRESS) – In Italia si registrano nelle ultime 24 ore 208 nuovi positivi e 8 decessi.
Dieci regioni italiane non hanno registrato nuovi positivi oggi (Marche, Trentino Alto Adige, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria, Valle d’Aosta, Calabria, Molise e Basilicata). (Corriere dell'Umbria)
Ne parlano anche altri media
Nel frattempo a Wuhan, in gran segreto veniva completato un laboratorio di massima sicurezza su commissione dell’Esercito di liberazione popolare cinese, il primo del genere in Cina. Tra ratti e toporagni che si rincorrevano, i manovali si fecero strada nella fanghiglia di guano di pipistrelli. (La Stampa)
Altro fattore di preoccupazione sarebbero stati gli esperimenti sulla mutazione del virus per capirne il livello di infettività. Il caso aveva attirato l’attenzione di un gruppo di scienziati, che muniti di tute e occhiali protettivi e di respiratori, entrarono nella miniera pochi mesi dopo, ad agosto 2012, e raccolsero centinaia di campioni per la ricerca. (Stylo24)
La Cina ha scoperto un virus quasi identico al Covid-19 nel 2013 in una miniera abbandonata infestata di pipistrelli e lo ha immagazzinato in un laboratorio di Wuhan. (Money.it)
In totale, sono state trovate cinque mutazioni in quattro geni: ERAP2, BRF2, TMEM181 e ALOXE3, che aumentano la probabilità di morire di COVID-19 da cinque a tredici volte. Scienziati britannici hanno identificato 5 mutazioni genetiche che aumentano fino a tredici volte le probabilità di morte per l'infezione del coronavirus SARS-CoV-2. (Sputnik Italia)
(ITALPRESS) – In Italia si registrano nelle ultime 24 ore 208 nuovi positivi e 8 decessi. Dieci regioni italiane non hanno registrato nuovi positivi oggi (Marche, Trentino Alto Adige, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria, Valle d’Aosta, Calabria, Molise e Basilicata). (La Voce di Mantova)
“Avviare un indagine conoscitiva in merito all’effettiva destinazione del personale sanitario reclutato per l’emergenza Covid”. Nella nostra regione le aziende del servizio sanitario regionale hanno proceduto alla stipula dei contratti di lavoro a seguito di avvisi pubblici in coerenza al dettato normativo nazionale. (Quotidiano di Sicilia)
