Limbiate, gli amici di Attanasio al funerale: “Eri un costruttore di pace”

LaPresse INTERNO

Gli amici lo hanno ricordato con alcuni interventi toccanti.

Nella cittadina in Brianza l'ultimo saluto all'ambasciatore ucciso in Congo. (Lapresse) – Al centro sportivo di Limbiate, in provincia di Monza, si sono celebrati i funerali di Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano di 43 anni ucciso lunedì scorso nella Repubblica democratica del Congo.

“Ti hanno descritto come una persona magica e lo eri”, afferma un’altra persona

“Quel vile attacco non porterà via i tuoi valori, eri un costruttore di pace”, dice uno di loro. (LaPresse)

La notizia riportata su altri media

Una lunga coda di persone, tutte composte nei limiti del percorso disegnato dal comune, si è formata in breve tempo: assessori, consiglieri comunali, vecchi e nuovi, rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni, ma soprattutto semplici cittadini, che hanno conosciuto Luca, molti sono con lui cresciuti, altri lo hanno visto bambino, alcuni lo hanno apprezzato per la sua carriera diplomatica, al servizio delle popolazioni del Terzo Mondo. (ilSaronno)

“Siamo l’unico Paese ad aver permesso a qualcuno di lasciare il Congo, per questo ci hanno ringraziato tutti. Non ci autorizzavano neanche ad atterrare a Roma”, racconta ancora Attanasio nell’accorato messaggio. (LaPresse)

La camera resterà aperta fino alle 19 per consentire a chiunque di rendergli omaggio. Questa mattina, giovedì 25 febraio, la chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma era gremita per i funerali di Stato all’ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci, uccisi lunedì mattina in Congo (Prima Monza)

La camera ardente per Luca Attanasio - Fotogramma. Papà Salvatore, mamma Alida, la moglie Zakia hanno sostato a lungo in preghiera in un apposito spazio. (Avvenire)

Limbiate, camera ardente Luca Attanasio 1 di 4. Questa mattina, fin dall’apertura della camera ardente nel Municipio di Limbiate, alle 10, si è formata una lunga coda di persone per rendere omaggio a Luca Attanasio, ambasciatore italiano in Congo ucciso lunedì mattina in un agguato. (Il Notiziario)

Lo sentivano come un alleato per tutte le opere di solidarietà umana che rappresentano la presenza delle comunità cristiane". Il feretro, avvolto nella bandiera italiana, è stato accolto nel campo sportivo dal coro dei ragazzi dell'oratorio. (Sky Tg24 )