Al via lo sgombero della Cavallerizza Reale di Torino
Le indagini avevano individuato come responsabile del rogo un clochard di 38 anni, che è stato arrestato con l’accusa di strage.
Infatti a seguito dell’appello i partecipanti al presidio che si è radunato in via Verdi sono aumentati.
All’arrivo degli agenti della Digos all’interno del complesso sono stati trovati una decina di senzatetto e quattro rider.
È in corso dalle prime ore di questa mattina lo sgombero della Cavallerizza Reale di Torino, patrimonio Unesco occupato da quattro anni. (Il Valore Italiano)
La notizia riportata su altri giornali
Dopo l’incendio delle scorse settimane, ora è in corso lo sgombero alla Cavallerizza Reale a Torino, per mettere in sicurezza l’edificio, considerato Patrimonio dell’Unesco. La maggioranza di chi occupava lo stabile aveva già accettato la soluzione proposta nei giorni scorsi, per questo le autorità non si aspettano resistenza dagli occupanti. (Notizie Oggi 24)
Per proseguire il dialogo sulla Cavallerizza verrà anche istituito un tavolo permanente che si riunirà con cadenza mensile. La Cavallerizza Reale di Torino è libera: sgombero degli ultimi occupanti. Tempo di lettura: 1 minuto. (Mole24)
Lo ha reso noto la Questura di Torino, che ha precisato che il complesso, patrimonio dell’Unesco, verrà messo in sicurezza in vista di una complessiva riqualificazione dell’area. Il 21 ottobre scorso un incendio aveva distrutto uno dei tetti della Cavallerizza. (askanews)
L’area attorno a via Verdi è transennata, mentre gli occupanti hanno annunciato un presidio per questo pomeriggio a Palazzo Nuovo. Tutti gli occupanti verranno indagati per invasione di terreni ed edifici. (Nuova Società)
Alcuni ridere, che stavano negli spazi, non vogliono acconsentire allo 'sgombero dolce'. Cavallerizza, al via lo 'sgombero dolce' degli occupanti. La decisione arrivata una settimana fa di comune accordo tra Assemblea, Prefettura e Comune. (Alanews)
La sindaca di Torino, Chiara Appendino, in sopralluogo alla Cavallerizza Reale dopo l’incendio. Ho chiesto all’assessore Iaria di lavorare su questo dossier, che è prioritario, anche per evitare episodi come quello di stamattina”. (Quotidiano Piemontese)
